In più di 850 Comuni sono stati vietati i botti di Natale. Ecco che anche Bassa Irpinia ha le sue mascotte Manuela e Kymi che lottano con la frase slogan non ai “No ai botti, si ai biscotti”! Come si fa a dire di no a questi bei musetti? Ormai da tempo su Facebook impazza la campagna di sensibilizzazione per evitare l’uso dei botti, che sono pericolosi. Una bellissima idea sarebbe di far volare nel cielo tante piccole lanterne, per dare il benvenuto al nuovo anno, per rendere l’atmosfera più piacevole e per salvaguardare noi e i nostri animali. L’uso dei botti, non danneggiano solo le persone, ma anche il mondo animale, oltre a terrorizzare gli animali da compagnia che possono reagire in modo incontrollato, fuggire, ferirsi ed anche morire di crepacuore, sono pericolosi anche per gli animali selvatici che, proprio in un periodo già molto duro a causa del clima e della scarsità di cibo, devono fare i conti con luminarie disorientanti e rumori forti e improvvisi da cui dover fuggire. Le improvvise detonazioni determinano negli uccelli che riposano sui posatoi notturni, spesso in colonie molto numerose, istintive reazioni di fuga che, unite alla mancanza di visibilità, causano la morte di molti di essi, soprattutto per eventi traumatici, derivanti dallo scontro in volo con strutture urbane (case, lampioni, automobili, ecc.). Quello che per alcune persone è divertimento per i nostri amici animali è un vero incubo.
E se proprio nel vostro vicinato sparano assordanti fuochi d’artificio, e botti, ecco cosa fare:
– Non lasciate che i cani affrontino in solitudine le loro paure e togliete ogni oggetto contro il quale, sbattendo, potrebbero procurarsi ferite;
– evitate di lasciarli all’aperto: la paura fa compiere loro gesti imprevedibili, il primo dei quali è la fuga;
– non teneteli legati alla catena perché potrebbero strangolarsi;
– non lasciateli sul balcone perché potrebbero gettarsi nel vuoto;
– dotateli di tutti gli elementi identificativi possibili (oltre al microchip, medaglietta con un recapito);
– se si nascondono in un luogo della casa, lasciateli tranquilli: considerano sicuro il loro rifugio;
– cercate di minimizzare l’effetto dei botti tenendo accese radio o TV;
– prestate attenzione anche agli animali in gabbia e non teneteli sui balconi;
– nei casi di animali anziani, cardiopatici e/o particolarmente sensibili allo stress dei rumori rivolgersi con anticipo al proprio veterinario di fiducia;
– se l’animale scompare presentate subito una denuncia di smarrimento;