Le condizioni del ventottenne Giuseppe Lippiello rimasto ferito oggi pomeriggio a Baiano nella piazza principale dallo scoppio del suo zaino contenete botti, i cosiddetti “tric trac”, destano particolari preoccupazioni, non tanto per le condizioni dell’arto destro rimasto sventrato dalla scoppio, ma per l’ematoma formatosi in testa a seguito dello sbalzo e caduta a terra. Il ragazzo, cosciente al momento dei soccorsi da parte dei sanitari del 118 partito da Avella, trasportato a Nola è stato successivamente trasferito al Cardarelli di Napoli per le gravità delle ferite. I sanitari lo tengono sotto osservazione per l’ematoma formatosi, è pronti ad una eventuale intervento operatorio alla testa per la sua rimozione. A seguito del violento botto altre due persone hanno subito particolari lesioni e sono sotto osservazione all’ospedale di Nola. Il sig. Alaia, che al momento dello scoppio era seduto sulla panchina ha subito un taglio al collo che solo un miracolo ha impedito il peggio. A causa della violenta deflagrazione ha perso diversi elementi dentari. Più tardi vi proporremo l’intervista ai sanitari del 118 intervenuti sul luogo dell’incidente. Sull’accaduto abbiamo chiesto il parere ad Antonio Vecchione, uno dei massimi cultori della festa, che proprio quest’anno ha pubblicato una sua opera in merito, ecco quello che ci ha detto: questo è il momento del dolore, del silenzio, degli esami di coscienza. Poi la comunità si dovrà interrogare sulle responsabilità, non soltanto legali, ma anche e sopratutto morali. E io non farò mancare il mio contributo, con coraggio e schiettezza, come faccio da anni, nella consapevolezza di essere stato spesso una voce fuori dal coro.