E’ alto 24 metri e copre con la sua straordinaria e ammirevole chioma un’area di oltre 600 metri quadrati. E’ uno splendido esemplare di Platanus occidentalis , che dispiega il senso dell’armoniosa bellezza della natura con cento anni di vita ben portati, nel segno della discreta riservatezza nel suo habitat in quel di Fontana Vecchia, la località di valle, in cui convergono i tracciati di viabilità rurale per il super-rapido collegamento tra Baiano, Mugnano del Cardinale e Visciano. Un sito, in cui fa mostra di sé un complesso sacro-rurale d’interessante “linguaggio” architettonico per la tecnica costruttiva in pietra calcarea, ma, purtroppo, in larga parte diroccato e inagibile.
Sabato prossimo, alle ore 10, al secolare Platano manifestazione di omaggio, promossa ed organizzata dall’Associazione Maio di Santo Stefano. L’evento coincide con la procedura intrapresa dal sodalizio, presieduto da Stefano Guerriero, per il riconoscimento della monumentalità del maestoso simbolo arboreo, ai sensi della legge del 2013; istanza di riconoscimento, accompagnata dal previsto dossier di schede e mappe topografiche, documentazioni storiche, oltre che dal corposo corredo fotografico. Ed è la prima iniziativa del genere che si realizza nel territorio dell’Unione intercomunale del Baianese e dell’Alto Clanio. Nelle regioni del Centro-Nord, i Patriarchi verdi sono una costante di normalità, costituendo i caratterizzanti elementi identificativi dell’assetto paesaggistico e naturalistico dei territori.
All’omaggio, che sarà reso al Platano nel sito su cui svetta, interverranno le rappresentanze istituzionali, con il presidente della Comunità Montana Vallo di Lauro-Partenio, l’avvocato Domenico Biancardi e il sindaco Enrico Montanaro, oltre che le delegazioni delle associazioni cittadine.