Venerdì sera, un delitto ha scosso la tranquilla comunità di Baiano, quando Felice Lippiello è stato vittima di un violento accoltellamento che ha reciso l’arteria femorale, portandolo alla morte. I carabinieri, intervenuti prontamente, hanno avviato un’inchiesta approfondita per ricostruire l’agghiacciante sequenza di eventi e individuare l’omicida, ora in fuga.
L’accaduto è avvenuto nell’androne del vecchio palazzo di via De Santis a Baiano dove l’uomo viveva insieme alla sua compagna, nel cuore della zona storica del paese conosciuta come “Vesuni”. Secondo le informazioni emerse dalle indagini condotte dai Carabinieri, il delitto sembra essere scaturito da una lite che ha avuto origine da motivi legati al mondo della droga.
L’aggressione è stata così feroce da causare una grave ferita all’arteria femorale di Felice Lippiello, il quale ha perso la vita durante il tragitto in ospedale nonostante l’intervento tempestivo del personale medico del 118.
L’accusa a carico dell’aggressore è di omicidio preterintenzionale, in quanto sembra che l’intento iniziale non fosse necessariamente quello di causare la morte della vittima. La compagna della vittima ha fornito importanti dettagli alle autorità, raccontando che quella sera il compagno si era incontrato con un uomo nell’androne del vecchio palazzo.
Secondo le indagini degli inquirenti la lite sarebbe nata da circostanze legate al mondo della droga, portando al tragico esito. Dopo l’aggressione, l’assalitore si sarebbe allontanato dal luogo del crimine, rendendo complicata la sua cattura e facendo ora considerare la sua posizione come latitante.
L’intera comunità di Baiano è sotto shock per questo dramma, e i carabinieri lavorano incessantemente per portare l’omicida di Felice Lippiello di fronte alla giustizia.