Beni culturali da valorizzare e identità dei territori da riscoprire. Sono gli obiettivi primari, a cui vanno coordinate e rapportate le iniziative, che possano elevare e promuovere i livelli di vivibilità delle comunità sotto tutti i possibili profili relazionali e di crescita civile, diventando, a loro volta, fattore d’attrazione turistica. Sono tasselli complementari tra loro, da connotare con iniziative programmate negli obiettivi di breve, media e lunga attuazione; iniziative, incentrate su una visione organica, che sia coerente con le vocazioni reali dei territori e la loro storia. Ed è fondamentale l’interazione tra la qualità e la varietà delle manifestazioni e delle attività, che si propongono, spaziando dagli ambiti della cultura e dell’informazione a quelli delle mostre d’arte e di varia umanità, da quelli della musica a quelli del teatro, per finire alle tipicità enogastronomiche locali. Il tutto con il sostegno della congruità ed efficienza dei servizi, di cui il fattore–ospitalità costituisce il fulcro.
Sono stati- questi- alcuni dei punti tematici,che il professore Luigi Napolitano, commissario straordinario dell’ Ente provinciale per il turismo di Avellino, ha proposto nella conversazione con il pubblico nei locali de “L’Incontro”. Una prospettiva di metodo e di finalità, quella delineata da Napoletano – ch’è funzionario dell’amministrazione regionale della Campania ed assolve le funzioni commissariali a titolo di gratuità e al di là degli orari d’ufficio- per la quale le Pro Loco, le associazioni di volontariato e di promozione sociale hanno una “mission” ben definita e di primario rilievo, sviluppando programmi di cooperazione attiva, sapendo “fare rete e sistema”.
Altro aspetto tratteggiato da Napolitano era mirato sulla formulazione di un adeguato quadro normativo di “messa in valore” del patrimonio dei beni culturali, storico–artistici, archeologici e paesaggistici dei territori; un percorso, per il quale il Consiglio regionale della Campania è fattivamente impegnato, per ri-disegnare le funzioni degli stessi Enti provinciali del turismo, quali strutture agili per operatività ed efficacia. In questa visuale gli Ept non rientrano nella lista degli Enti inutili da sopprimere, bensì negli ambiti degli Enti di valenza pubblica, il cui ruolo va ri-modulato e ri-modellato, quali articolazioni dell’amministrazione regionale. E’ il ruolo di coordinamento per le attività che si programmano sui territori e le distinte sfere di competenza istituzionale, che spettano, in particolare, agli assessorati palazzo Santa Lucia, per le politiche della promozione e dello sviluppo turistico, nel senso più generale; politiche interattive e coinvolgenti più settori. Sotto i riflettori erano posti da Napolitano le manifestazioni, in cui è impegnata la Regione-Campania, per dare adeguato impulso alla promozione dei territori, quali attrattori turistici. E il “ Grand tour” con i suoi itinerari, nelle cui tappe sono inserite le importanti e significative realtà di Avella, Nola, Cimitile, Palma Campania, San Paolo Bel Sito e Pomigliano d ’Arco, affrancate, per dir così, dallo condizione di “aree interne”regionali, ne costituisce un’eloquente e simbolica testimonianza.
Nell’agenda delle attività de “L’Incontro” figurano, intanto, due altri appuntamenti per la fine di maggio. Venerdì 29, il sodalizio di via Napolitano ospiterà- nell’ Aula consiliare del palazzo municipale di corso Garibaldi, alle ore 18,30- il professore Guido Trombetti, attualmente vice-presidente della Regione-Campania, già Rettore della Federico II e presidente della Conferenza dei Rettori delle Università italiane; il professore Alessandro Fioretti, del Politecnico della Facoltà d’Ingegneria della Federico II; il dottor Giuseppe Russo, dirigente della Regione-Campania, e Carlo Melissa, segretario generale del Dipartimento universitario della Cisl e componente del Senato accademico della Federico II.
Tema di trattazione del meeting, “Le autostrade della comunicazione informatica, l’innovazione tecnologia e la competitività, la “banda larga” e le opportunità di sviluppo delle aree interne”. Sabato trenta maggio, nei locali del sodalizio, alle ore 19, va in scena il Salotto della poesia, coordinato dal prof Carmine Montella. Proporranno le loro produzioni più recenti, Enzo Barone, Felicetta Cece, Diana Picciocchi, Pasquale Gaglione e Stefania Russo. L’accompagnamento canoro e… con chitarra sarà di Francesca Fiordelisi. E restando nell’ambito delle iniziative de “L’Incontro” da segnalare la conclusione del corso per la conoscenza e la “buona pratica” della lingua inglese, riservato ai soci. Ben seguito e frequentato, è stato condotto dalla professoressa Maria Rosaria Boccieri, ordinaria nelle scuole statali.