di Antonio Vecchione
La tradizione del calendario stampato dall’Associazione “La Piccola Cometa “Alessia Bellofatto” si rinnova ogni anno. Il 2024, per annunciare il nostro Natale, ci propone sulla copertina un’opera straordinaria, bella e delicata, da cui traspaiono i valori e i sentimenti della nostra festa. E’ un disegno a pastello di Alessia, che oggi è una stella che brilla in cielo più splendente delle altre, e fu eseguito nel 2009 per un concorso artistico sul Natale Baianese organizzato da Giuseppe Candela. Lo scenario è quello tradizionale: il Maio che svetta davanti la facciata della Chiesa di S. Stefano. In primo piano la figura di Alessia, che di spalle, si gode la scena vista con gli occhi di un’adolescente dalla speciale sensibilità. E’ una festa diversa, idealizzata da un’anima pura. Non c’è confusione o gli assordanti rumori degli spari o uno sgomitare invasivo di persone. Un appassionato “fuciliere” è confinato ai lati della Chiesa, come è giusto che sia, consapevole che la sua è una presenza secondaria, di apprezzato folclore ma sempre di contorno ai valori fondanti della tradizione. Dal quadro d’insieme si percepisce un’animazione composta e gioiosa, fatta da un “popolo” di ragazzi tutti con espressioni sorridenti, colorati con tonalità tenui per non essere stridenti, felici di esserci e di stringersi attorno al Maio e al Parroco che benedice: una figura che, posta al centro della scena, esplicita il significato vero del Rito, come scrisse don Stefano Boccieri nel lontano 1957: la funzione del Maio e del Focarone non è ricopiata da riti pagani, ma è bella perché semplice e genuina opera di fede”. Perfino un gattino sorride sotto i baffi e partecipa convinto. Il dono di Alessia è uno straordinario manifesto che simboleggia valori importanti, come la Pace, la solidarietà, la fraternità, la bellezza del creato. Il cielo azzurro, punteggiato di nuvole leggere, illuminato da un sole giallo e attraversato da voli di uccelli è una quinta che dà profondità e senso all’opera e sembra quasi di sentire il piacevole cinguettio del passero che svolazza in primo piano. Il rito è pronto per le operazioni finali: lo “scalatore” si accinge ad arrampicarsi sula Maio per liberarlo dalle funi e “sciogliere” le campane che suoneranno a Gloria per annunciare che il Maio è stato offerto a S. Stefano Nostro. Il calendario è anche arricchito da dodici dolcissimi pensieri espressi in versi che percorrono i suoi luoghi dell’anima, da Gesù a S. Francesco, dalla Pace ai colori, dall’amore alla natura. Uno in particolare mi ha particolarmente emozionato:
Lindy e l’autunno.
Lindy era rossa dalla rabbia a vedere
la pianticella appena comprata
posare in abbandono le sue minuscole foglie verdi
ormai mai più,
ma rosse e giallastre.
Grazie Alessia. La tua “Bellezza” è conservata per sempre nei nostri cuori.