Chi sta cercando visibilità a scapito dell’immagine di Baiano si fermi a riflettere. I problemi di questo territorio non si affrontano e tanto meno si risolvono proponendo paragoni assurdi o cercando di costruire uno stato di paura tra i cittadini. Facciamo appello a quel senso di unità che in modo trasversale sta arrivando dalle diverse anime politiche e sociali di Baiano e che sta isolando certe posizioni inconcepibili come quelle di ‘Baiano in Movimento’.
Non si può pretendere in alcun modo di dare risposte ai problemi di una comunità e soprattutto delle giovani generazioni creando irresponsabilmente dei mostri da sbattere in prima pagina. Semmai questo modo di fare può avere il solo risultato di scavare un solco più profondo tra le parti. Se il compito delle forze dell’ordine e della magistratura, da valutare con rispetto, è quello di reprimere e giudicare, quello della politica e della società civile impegnata è quello di capire, possibilmente abbandonando opinioni preconcette e atteggiamenti puritani, per fornire un apporto concreto alla discussione.
Una volta per tutte si metta fine alle speculazioni di questa campagna elettorale permanente per il bene del nostro paese.