Chi lo ha detto che per proporre un bell’evento bisogna prevedere un grosso budget? Chi è stato a Baiano stamane, chi ha deliberatamente scelto di essere alla gara di Fortunato Peluso e del suo team (Baiano Runners), si è appunto reso conto che, per proporre un gran bell’evento, non è necessario avere a disposizione grossi capitali, ma essere “armati” di grande passione, di voglia di fare bene, di cura di ogni aspetto della gara che si va a proporre. Ecco perché il successo di questa ennesima edizione della StraBaiano, ecco perché in quasi 800 atleti hanno potuto godere di una splendida mattinata, vissuta nell’agonismo e, ancor prima, nel piacere della corsa tout-court, fine a se stessa. Bella, davvero bella questa edizione della gara Baianese, allietata tra l’altro dal un bel sole, alla faccia delle fallimentari previsioni che davano pioggia in mattinata.
Percorso confermato quello degli scorsi anni (non facilissimo, 10.150 metri) e quindi record da battere del tracciato quello di Antonello Landi (che ha resistito all’attacco magrebino) e di Siham Laaraichi (che ha ceduto all’attacco della stessa ragazza del team Finanza Sport Campania). Bravissima Siham, che (visto in notevole anticipo rispetto al suo vecchio record) si è presa anche lo sfizio di correre qualche decina di metri in retrorunning, a marcia indietro. Ed ecco quindi che il primato rosa da migliorare nelle prossime edizioni sarà di 36’43”75, per un notevole 3’37” di media finale. In campo maschile non c’è stato nulla da fare, il gran record di Antonellino Landi (segnato nel 2012) resta inattaccabile, Abderrafii Roqti e Ismail Adim hanno cercato di migliorarlo (e al primo passaggio, ai 4.300 metri dal via, c’erano ben dentro) ma alla fine hanno dovuto alzare bandiera bianca, ma resta la bella vittoria di Roqti (32’09” per lui, a 42” dal record) e il buon 2^ posto di Ismail Adim, compagno di Team (Finanza Sport Campania). Terzo gradino del podio in campo maschile all’altro Marocchino, però in forza al Laghetto: El Mouaddine Abdelouab. Quarta posizione per Hadam Marek (anch’egli Laghetto), mentre la quinta, sesta e settima posizione per i primi 3 Italiani all’arrivo: Mario Cirillo (Atletica Agropoli); Marco Piccolo (International Security Service) e Antonello Sateriale (Podisti San Giorgio del Sannio).
Detto della gran gara, con record, della Laaraichi, seconda posizione nella gara femminile per Francesca Palomba (Centro Ester, per lei 4’00” a km), terzo gradino podio per Mena Febbraio (Napoli Nord Marathon). A seguire, le più che buone prove di Annamaria Damiano, Jean D’Argenio e Filomena Palomba.
Classifica a squadre andata all’Amatori Marathon Frattese, team che si è visto aggiudicare anche l’ulteriore premio di squadra vincente del Tour 2014 gare Opes. Opes che a Baiano ha voluto festeggiare e premiare così i vincitori di tutte le categorie di atleti partecipanti al campionato regionale, unitamente, come dicevo, alle società.
Fortunato Peluso con la sua gara ha confermato che tutto può essere realizzato al meglio, se ci si muove spronati da passione, con la capacità di selezionare e coordinare le giuste collaborazioni, senza necessità di smuovere grossi capitali monetari, ma sapendo “gestire” alla grande il ben più importante il capitale “umano” e di pura passione a disposizione.