“Con questa mia lettera voglio raccontarvi e allo stesso tempo ringraziare i medici e tutti il personale paramedico che sono stati accanto a mia madre e a noi familiari, negli ultimi giorni della sua vita. Sono Antonio, un assistente capo della polizia penitenziaria, la mia triste storia ha inizio il 7 giugno 2015, mia mamma accusa un forte dolore di testa, trasportata con urgenza in ospedale dal personale del 118 , all’ospedale Moscati di Avellino, gli viene riscontrata una grave emorragia celebrale, già da quel momento la situazione era gravissima, ed è qui che mi sento di ringraziare tutti i medici del reparto geriatria e tutti gli infermieri e tutti gli operatori del settore, non ci hanno mai lasciati un attimo. I medici in ogni istante la venivano a visitare, gli infermieri su e giù, per la pressione e le continue flebo, la saturazione ecc. ecc.. In Campania negli ultimi anni si parla tanto di mala sanita, di persone dimenticate nei corridoi, di infermieri poco professionali, ecc. ecc., ma nel reparto geriatria di Avellino tutto questo non avviene, mi hanno permesso di stare vicino a mia mamma in ogni momento e ho visto i medici con le lacrime agli occhi, infermieri che mi offrivono il caffè perche’ mi vedevano stanco, e tutta questa cordialità anche a mia sorella Teresa che e’ stata sempre al mio fianco. Ecco, con questa lettera e grazie a Bassa Irpinia, nel mio piccolo, voglio ringraziare tutti veramente tutti del reparto geriatria e sicuramente la mia mamma che si e’ spenta il 19/6/15 da lassu’ la penserà come me. Vi ringrazio Acerra Antonio”.