Viva soddisfazione ha espresso l’on. Pietro Foglia, presidente della Commissione Agricoltura del Consiglio Regionale della Campania per l’avvenuto riconoscimento, con recente provvedimento dell’Assessorato Regionale all’Agricoltura sensi del Reg. C.E. 1234/2007, della organizzazione dei produttori di frutta a guscio denominata “Il Guscio” a cui aderiscono circa 40 aziende agricole operanti nel comparto corilicolo ubicate prevalentemente nell’area del Lauro-Baianese e dell’Alto nolano. “Tale riconoscimento – aggiunge Foglia-, premia un lungo iter di sollecitazioni, incontri, dibattiti, per il rilancio di una produzione di pregio quale è quella corilicola campana e in particolare quella della nocciola. Il riconoscimento, aggiunge ancora, premia la capacità di fare sistema attraverso un associazionismo moderno ed europeo concentrando, quindi, l’offerta del prodotto, favorendone la qualità e la competitività sul mercato nazionale ed estero. Abbiamo seguito – prosegue Foglia -, sin dall’inizio le fasi preliminari al risultato raggiunto dagli operatori, molti dei quali giovani imprenditori agricoli e la neonata OP sicuramente sarà uno strumento importante per il rilancio della nocciolicoltura in un’area strategica dove hanno sede le aziende costituitesi nell’organismo. Il riconoscimento, inoltre, consente alla OP di poter accedere anche ai
benefici dell’UE per i programmi operativi del triennio 2014-2017, favorendo azioni di investimento materiale e di promozione a beneficio delle aziende associate”. Un ringraziamento, infine, il presidente Foglia lo rivolge alle strutture dell’Assessorato per il lavoro compiuto e ovviamente una nuova OP nel settore della frutta in guscio impone anche un’attenta riflessione della Regione Campania sulle opzioni a favore delle produzioni di eccellenza nell’ambito della complessiva programmazione della PAC 2020 e in particolare sugli elementi di flessibilità e di discrezionalità riconosciuti dalla regolamentazione comunitaria sul versante dei pagamenti diretti e su quello dello sviluppo rurale.