La festa di quest’anno del Maio baianese sarà ricordata per il blitz dei carabinieri del Comando di Baiano nei confronti dei possessori delle carabine, utilizzate per la sfilata del Maio. Erano circa le 11,00 quando nei pressi del casello autostradale di Baiano è scatto il blitz dei Carabinieri guidati dal Capitano Ianniello che ha provveduto a controllare a campione alcuni possessori di carabine nonché a filmare tutti i partecipanti con apposite telecamere per poi identificarli e controllare se sussistono le dovute autorizzazione all’uso della carabina. In realtà le persone che compongono il corteo che accompagna il Maio nel suo tragitto con il carretto, in prima fila vede la presenza dei membri delle associazioni “Avancarica”, “Carabina” e “Carroccio” che indossano il costume folcloristico sparando a salve. E’ questa l’originalità, per l’appunto si dice che é ‘sparato’. In segno di gioia, da molti decenni, gli uomini del Paese si armano di vecchie carabine ad avancarica e sparano in aria quando l’albero é innalzato. Due noti professionisti del luogo, che danni oltre 25 anni accompagnano il Maio con lo sparo delle carabine, sono stati portati in caserma dove è scattata la denuncia a piede libero e la confisca dell’arma per utilizzo senza autorizzazione. Ma nei prossimi giorni potrebbero essere convocati in caserma altri soggetti dopo che gli stessi verranno identificati dai Carabinieri con l’uso dei filmati registrati durante il blitz. La notizia che si è diffusa rapidamente ha mandato letteralmente nel panico le varie associazioni, che a loro dire hanno regolarmente inviato alla Questura i nominativi di tutti i possessori e utilizzatori delle carabine durante la sfilata senza ricevere alcun diniego. Cosa per lo più che fanno ogni anno. E’ la prima volta nella storia del Maio di Baiano che si verifica una iniziativa del genere da parte delle forze dell’ordine nei confronti dei soggetti utilizzatori delle armi tipiche della festa del Maio. Un’iniziativa a quanto pare autonoma presa stamattina da parte del Comandate della Compagnia dei Carabinieri di Baiano che negli ultimi mesi ha dichiarato guerra ai possessori di armi senza le dovute autorizzazioni. Negli anni passati il controllo ha riguardato esclusivamente l’uso dei botti che poi sono stati vietati. Vedremo nei prossimi giorni come si evolverà la situazione, intanto per i due professionisti sono stati inviati gli atti alla Procura della Repubblica di Avellino.
