Materiale rotabile ancora più scarso per quanto riguarda la Circumvesuviana, al punto da fare scattare una denuncia del sindacato Orsa che ha scritto alle forze dell’ordine ed alle istituzioni «per denunciare il comportamento, al limite dell’incredibile, che la Direzione aziendale, sta avendo, in merito alla programmazione dei treni». «A causa della mancanza di materiale rotabile e a causa dei continui guasti e anomalie al materiale attualmente in esercizio di esercizio – fa sapere la sigla – la Direzione aziendale ha avuto la brillante idea di discriminare ulteriormente i viaggiatori delle linee ferroviarie della ex Circumvesuviana Napoli-Baiano, Napoli-Sarno e Napoli-Poggiomarino che oltre a dover subire un programma di esercizio già notevolmente ridotto e insufficiente (durante gran parte della giornata, se tutto va bene, c’è uno treno ogni ora), ora sarebbe costretto a viaggiare su treni composti da un solo elettrotreno. Tale modalità di effettuazione del servizio, oltre a creare una oggettiva problematica relativa al comfort di viaggio (affollamento, mancanza di climatizzazione, ritardi) potrebbe comportare grossissimi problemi di sicurezza alla circolazione dovuto all’affollamento e problemi di regolarità, in caso di guasto al treno. Infatti, si deve evidenziare, che proprio a causa della scarsità di materiale rotabile, sempre più spesso vengono messi in circolazione quei pochi treni, riparati con pezzi di ricambio dei treni cannibalizzati e rottamati e quindi inevitabilmente soggetti a soventi guasti durante la marcia e la presenza di composizioni multiple, consente nella maggior parte dei casi di ritornare al deposito e quindi di evitare il blocco della circolazione».