
Si è conclusa con una tre giorni di grande successo la Rassegna “Anteprima Teatro Sotto le Stelle – Premio Vito Molaro 2025” grazie all’esibizione della Compagnia Teatrale Stabile MELA che ha allestito “Ditegli sempre di Si!”, farsa di Eduardo De Filippo in due atti.
Con la sapiente regia di Riccardo D’Avanzo, la Compagnia ha saputo mettere in scena con la competenza e la bravura che da sempre contraddistingue la compagine avellana l’opera di Eduardo, incentrata sul tema sempre complicato della “pazzia”.
Un’ora e mezza di divertimento ma anche di riflessione nel quale si sono alternati sul palco i paradossali personaggi creati dalla penna del più importante drammaturgo di tutti i tempi: da Michele Murri, interpretato con maestria da Riccardo D’Avanzo, appena tornato dal manicomio che genera con i suoi comportamenti equivoci e fraintendimenti a Luigi Strada, impersonato da Rosario Amato, il poeta che spera di diventare famoso con i suoi improponibili versi e sogna di conquistare il cuore della bella Evelina, cui ha prestato il volto la brava Anna Rondine.
Un’amore osteggiato dal padre della ragazza, Don Giovanni Altamura alias Ernesto Sasso, all’ennesima prova di grande spessore, che a sua volta insegue le grazie di Teresina, sorella di Michele rimasta vedova ed anche lei con qualche rotella fuori posto, a cui Anna Maria Montuori ha saputo dare vita in maniera ineccepibile: sarà proprio Michele a combinare questo matrimonio piuttosto inverosimile grazie alla sua pazzia.
Per Giovanna Palmiero, nei panni di Checchina, la povera cameriera costretta a subire tutte le bizzarrie di Teresina, si è trattato di un felice ritorno nella Stabile dopo qualche anno di assenza, mentre Antonio Auriemma ha debuttato nella stessa ricoprendo il complicato ruolo del Dottor Croce, il medico del manicomio disposto a tutto pur di liberarsi di Michele.
Altro debutto assoluto sul palco è stato per Antonella Esposito, la cameriera Filomena, che pure si è ben distinta cercando di raccapezzarsi tra contraddizioni ed eventi al limite dell’assurdità che hanno coinvolto i personaggi; Saverio Corbisiero è stato Ettore, lo sventurato amico di Luigi Strada “costretto” a rubare un milione e mezzo dalla cassa ed al quale Michele cercherà, in ogni modo, di risolvere il problema “invitando” il povero poeta ad elargire un prestito quanto mai fantomatico.
Bravura ed affidabilità hanno come sempre contraddistinto Carmela Trionfo, nelle vesti di Olga, alla quale Michele riuscirà a far crede di poter finalmente coronare il suo sogno di sposarsi con Ettore grazie ad una vincita di un terno avvenuta soltanto nella sua testa.
Gli amici di famiglia, ovvero i coniugi Gallucci, interpretati con eleganza da Anna Pecchia e Fulvio Cervellone, a causa di un audace invito a pranzo si ritroveranno anch’essi vittime inconsapevoli della follia di Michele: la prima dopo aver cercato invano di persuadere Don Giovanni ad accettare la proposta di matrimonio di Luigi Strada per la figlia Evelina si convincerà che è proprio il poeta il pazzo, fuggendone a gambe levate; il secondo invece nel giorno del suo compleanno si vedrà recapitato un regalo alquanto “particolare”, anche se alla fine riuscirà a fare pace con suo fratello Attilio dopo dieci anni di incomprensioni proprio grazie all’intercessione tragicomica di Michele.
“E’ stata una rassegna bellissima, certificata da un numero di presenza mai raggiunto finora, nella quale abbiamo avuto il piacere e l’onore di ospitare compagnie estremamente brave che sono venute dalla Campania ma anche da altre regioni, nello specifico da Calabria, Puglia e Sicilia: questo dimostra ancora una volta che il Teatro non ha confini fisici, ideologici o umani perchè coloro che fanno Teatro sono uniti soprattutto da una passione così grande da far superare ogni limite e difficoltà. Noi stessi abbiamo avuto l’onore di debuttare con questo spettacolo in Sicilia, a Caltanissetta, dove pensiamo di aver lasciato un buon ricordo. Un successo, quello della rassegna appena concluso, fortemente voluto e conquistato con impegno e dedizione, iniziato con la scelta delle Compagnie da ospitare e proseguito per oltre tre mesi sul piano organizzativo e logistico. Occorre ringraziare tutti i nostri sponsor, che hanno contribuito economicamente permettendoci di fare un ulteriore salto di qualità che purtroppo spesso, alle Associazioni che si occupano di eventi strettamente culturali, è precluso proprio a causa di motivi economici; al Comune di Baiano rappresentato dal Sindaco Enrico Montanaro, un ragazzo perbene sempre disponibile e presente quando si tratta di promuovere la Cultura; ad Amalia Conte, che è stata paziente e disponibile nell’accoglierci anche in orari proibitivi a Teatro; a Stefano Napolitano che ci ha assistito per la parte tecnica a causa della momentanea indisponibilità di Antonio Sicondolfi; a Franco Fusco, infaticabile motore onnipresente ovunque si renda necessaria la sua presenza; a Salvatore Morelli per la ripresa, a tutti coloro che in un modo o nell’altro hanno reso possibile tutto questo contribuendo direttamente o indirettamente alla realizzazione della Rassegna.
Il ringraziamento più grande, ovviamente, va al fantastico pubblico che ci ha seguito per tutte queste serate, sfidando il maltempo e gli eventi sportivi, dimostrando pubblicamente e privatamente l’apprezzamento per la nostra iniziativa.
A breve comunicheremo la data del Gran Galà di Premiazione durante il quale verranno conferiti i premi assegnati dalla nostra Giuria Tecnica ad attori, registi e compagnie che li avranno meritati.
Infine, un ultimo pensiero per Vito Molaro, il nostro attore a cui è dedicato questo Premio e a Peppino Abate, il nostro “fotografo ufficiale” ma soprattutto grande amico e brava persona che ci ha lasciato proprio durante la Rassegna.
Prossimi appuntamenti per la nostra Compagnia Stabile sono il 13 aprile ad Ariano Irpino ed il 4 maggio a Benevento, entrambi in ambito di Festival Teatrali.
Con la nostra Rassegna “Teatro Sotto le Stelle – Premio Vito Molaro 2025” riprenderemo come consuetudine a Giugno nella splendida cornice del Palazzo Baronale di Avella che ci ospiterà per un mese di spettacoli e divertimento”, afferma visibilmente soddisfatto Riccardo D’Avanzo, Presidente e Capocomico della MELA che ancora una volta, casomai ce ne fosse stato bisogno, si conferma un’Associazione totalmente dedita alla promozione culturale, pronta ad investire risorse economiche e fisiche per alzare il livello artistico di questa manifestazione che oramai è entrata di diritto tra i grandi eventi teatrali regionali.