Gli incendi fuori stagione nel baianese sono di chiara matrice dolosa. D’estate sentiamo parlare di ipotetici collegamenti con cambiamenti climatici o di improbabili fenomeni di autocombustione che vengono chiamati in causa allontanando l’attenzione dalle responsabilità umane di organizzazioni malavitose, con obiettivi speculativi o forse punitivi nei confronti di persone o istituzioni, che sono radicate nel Sud Italia e che stanno già inaugurando la stagione incendi 2015 in un periodo, quello attuale, in cui soprattutto le temperature piuttosto basse, tenendo conto che siamo solo a gennaio e non giustificano in alcun modo un’origine naturale dei roghi. Tutto ciò non prospetta nulla di buono per il prossimo futuro e la prossima estate.