Si è svolta giovedì 28 Aprile, nella cornice di una Chianciano Terme in festa, la kermesse “Giornalista per un giorno”, organizzata dall’associazione nazionale Alboscuole, giunta alla sua 13^ edizione.
Premiato “Libera…Mente”, espressione e voce dell’I.C. “Giovanni XXIII” di Baiano che si è posizionato a pari merito tra i primi 52 giornalini scolastici a livello nazionale, su 832 testate provenienti dai comprensivi di tutta Italia, visionate dalla giuria di qualità di Alboscuole.
A ricevere l’ambito premio il Dirigente Scolastico prof. Felice Colucci, la Vicaria prof.ssa Maria Antonietta Accetta, le docenti Teresa Simonetti e Anna Conedera, gli alunni De Gennaro Francesco, Rosa Arbucci, Stefy Bifulco, Tonia Cenni, Filomena Colucci, Marika Mancaniello, Mariaconcetta Noviello, in rappresentanza della corposa redazione del giornalino scolastico.
La cerimonia di premiazione è stata preceduta da un meeting svoltosi presso il Palamontepachi di Chianciano Terme, nel corso del quale, i 1300 ragazzi presenti, provenienti da alcune delle istituzioni scolastiche premiate nel corso della manifestazione, hanno assistito ad una lezione interattiva di giornalismo, in cui hanno appreso, giocando, gli elementi fondamentali che un giornalista di professione dovrebbe tener presenti quando scrive un articolo o si occupa di un’inchiesta ed hanno capito come siano fondamentali, nello svolgere questo mestiere, valori etici quali: onore, verità e correttezza.
Calorosa l’accoglienza del Presidente di Alboscuole Ettore Cristiani, che nel discorso introduttivo, ringraziando i presenti, ha voluto sottolineare come manifestazioni di questo genere siano la dimostrazione di un’Italia che crede nei progetti, di una scuola fattiva che produce idee e le mette in circolo, condividendo esperienze e competenze; una scuola fatta da ragazzi, piccoli cittadini del mondo, che il laboratorio giornalistico fa crescere soprattutto intellettualmente.
L’intervento si è concluso evidenziando come una buona scuola sia fatta non solo da buoni dirigenti, ma anche da buoni docenti che permettono ai loro alunni di essere presenti a manifestazioni come questa, che aggregano e arricchiscono coloro che vi partecipano.
In serata la festa danzante, organizzata da Alboscuole, ha visto coinvolti i giovani giornalisti in balli e canti corali che hanno fatto da sfondo ad una manifestazione già di per sè allegra e briosa.
Grande l’orgoglio della “Giovanni XXIII” poiché con questo premio ha ottenuto un’altra importante vittoria. Significativa anche la sezione di premiazione: “Impaginazione e grafica”, che ha confermato la qualità raggiunta, la creatività e l’originalità del suo prodotto, già pluripremiato anche in altri importanti concorsi nazionali come quello dell’Ordine dei Giornalisti, non più tardi di una settimana fa a Cesena .Onore e merito agli alunni che nel corso degli anni, in un clima di sana competizione, esprimendo le proprie opinioni, le proprie idee e riflessioni riguardanti la scuola, la società ed il mondo giovanile in genere, hanno saputo alimentare il giornalino interessandosi di tematiche sempre più impegnative e variegate, riuscendo poi ad inserirle in un format colorato e accattivante che è diventato il punto di forza di questo giornale.
D’altra parte queste tematiche solo le stesse a cui da anni è rivolta l’attenzione di tutto l’I.C. “Giovanni XXIII”, poiché scrivere per comunicare e confrontarsi, leggere per ragionare, meditare e riflettere, sono gli obiettivi che questa scuola persegue anche e soprattutto attraverso il suo giornalino, che diventa così uno strumento di diffusione non solo delle molteplici iniziative svolte e fortemente volute e incentivate dal suo Dirigente, ma anche un mezzo attraverso cui essa incontra il territorio e le istituzioni, in un costante lavoro di sinergia e collaborazione.
Il riconoscimento conferito da Alboscuole al comprensivo baianese gratifica sempre più la passione e l’entusiasmo anche di tutto il suo team docente, impegnato in un quotidiano lavoro di supporto e crescita culturale degli studenti.
E’ questa la vera cittadinanza attiva, poiché coinvolge gli alunni attraverso una partecipazione entusiasmante e necessaria per crescere, maturare insieme e diventare cittadini che con le loro idee sono capaci di cambiare il corso della storia.