“Come tutti i giorni Facebook mi chiede a cosa sto pensando. Ebbene caro Fb ed amici, oggi sono arrabbiata, molto arrabbiata. È talmente tanta la delusione che non si può descrivere. Di cosa sto parlando? Lo Stato Italiano dice che ci tutela. Davvero? Non mi sembra. Cari amici, ad agosto del 2008 è iniziato un percorso di vita incredibile, fatto di alti e bassi. Sono stata male per qualche mese e nessuno mi credeva, perché dall’ecografia non si vedeva nulla. Ero sana come un pesce, dicevano. Mesi dopo in ospedale ad Avellino mi dissero che ero incinta senza neanche farmi una visita, così ridendo e scherzando. Ma io e la mia mamma sapevamo che non era così. Un angelo di dottore giù in reparto ci disse di andar via, consigliandoci un valido ospedale. Il 26/08/2008 sono stata operata al Gaslini di Genova per un tumore. Mi è stato asportato ovaio e tuba destra, la massa era quasi di 3 kg, hanno fatto un appendicectomia. Ho dovuto scegliere tra farmi bruciare le vene e sottopormi ad un intervento per posizionare il Broviac (catetere venoso centrale), questo per fare 3 cicli di chemio terapia, dove ogni ora mi facevano cortisone,copertura per lo stomaco e chi sa quanto altro ancora. Ho fatto domanda all’Asl come invalida civile, inizialmente è stata accettata, però ogni tre mesi a revisione. In una di queste bellissime visite mi sono sentita dire “‘ma perché la signorina ha la 104?”, come se volesse dire “ma sta bene”, peccato che però non era così. Oggi 17/05/2016, l ‘ASL non mi riconosce come invalida civile, per di più ho avuto una bambina quindi sono guarita definitivamente per loro. Peccato che il tumore c’è stato e con lui le chemio, la perdita dei capelli, il vomito, il non voler mangiare per la paura di vomitare, le prese in giro, i commenti cattivi delle persone, il bullismo che non dovrebbe esserci intorno a queste malattie, i dolori delle cicatrici o semplicemente della pancia, i continui mal di testa ecc., potrei continuare all’infinito perché anche se si è guariti in realtà non si recupererà mai al 100%, tutto rimane, nulla scompare. Ho una famiglia stupenda che mi è stata accanto in ogni momento, e ancora oggi mi accompagna per i miei controlli. Cari amici di Fb condividete e fate girare, perchè questa è l’Italia, questa è la nostra sanità… i falsi invalidi vengono premiati mentre chi davvero è stato male e sta male non viene riconosciuto come tale. Concludo dicendo che siete dei gran PEZZI DI MERDA!” (Lettera firmata)