Dopo settimane di attesa, continui bollettini manipolati, a detta dell’opinione pubblica turca, dalla Ferrero, ieri 15 aprile, alle ore 10:03 ora locale, è arrivata la svolta che tutti contadini della Bassa Irpinia stavano attendendo: il presidente dell’associazione dei produttori di frutta Alaattin Gulal ha affermato che il raccolto 2016 a stento raggiungerà le 400 mila tonnellate in guscio.
Per sottolineare la portata di tale affermazione vi ricordiamo che il raccolto 2014 era stato di 390 mila tonnellate; la notizia originale che stiamo riportando può essere letta da tutti voi cliccando sul seguente link: http://www.istanbulhaber.com.tr/gulal-emanete-verilen-findiklar-geri-istenmeli-haber-359005.htm
È superfluo fare considerazioni sull’effetto che tale notizia avrà sui prezzi di vendita dato che tutti i lettori ricordano cosa accadde lo scorso anno dopo la gelata del 30 marzo 2014.
Concludiamo aggiungendo un’ultima considerazione: l’area napoletana vocata alla qualità San Giovanni, ci devono essere al 30% di un’annata standard; i contadini della Bassa Irpinia ci dicono invece che il 2016 potrebbe essere un annata record stante le prime stime; in questo momento sembra che tutti i fattori conducano ad una congiuntura straordinaria per i produttori di nocciole della Bassa Irpinia: il 2016 si prospetta come un’annata mai vissuta con la coincidenza di un raccolto a livello record in un mercato mondiale e locale letteralmente a secco di nocciole.
Continueremo a tenervi aggiornati nelle prossime settimane essendo gli unici a non essere influenzati, viste anche le pressioni che quotidianamente riceviamo per la nostra informazione libera, da chi continuamente vorrebbe monopolizzare il mercato diffondendo notizie allarmanti al fine di indurre i produttori a vendere.
(Pasquale Ercolino)