La settimana che è appena iniziata sta registrando ulteriori incrementi rispetto ai prezzi con cui si è chiusa la scorsa settimana. Questo trend è in controtendenza rispetto alle serie storiche degli scorsi anni in cui invece i prezzi si mantenevano generalmente stabili o leggermente in calo.
Le serie storiche invece mostrano che gli incrementi maggiori si registrano sempre nella seconda metà del mese di maggio ed anche quest’anno, da diversi segnali che ora dettaglieremo, ci avvieremo a vivere una situazione analoga:
- a maggio le previsioni del nuovo raccolto appaiono più chiare; di solito la stima di maggio è sempre meno positiva rispetto alla fioritura di inizio anno a causa degli eventi meteorologici nel frattempo intercorsi; quest’anno è accaduto lo stesso in Turchia e purtroppo sta capitando lo stesso in Italia dato che alcuni contadini ci hanno detto che a Viterbo, per esempio, durante la notte tra lunedì e martedì le temperature sono scese al disotto dello zero e sappiamo cosa ciò determina alle nocciole in questo periodo; anche le ultime notizie arrivate dalla città di Avellino ci confermano una gelata anche se, dalle prime osservazioni in campo, sembrerebbe non aver causato danni
- in Turchia, come in Italia, le aziende stanno navigando a vista nel senso che non stanno facendo magazzino ma si muovono con la logica del just in time ed anche le riserve nei magazzini dei produttori sono ridotte al lumicino pur mancando ancora 4 mesi al nuovo raccolto
- alcuni mercati emergenti, come quello Arabo, hanno dichiarato di volere, da subito, incrementare le loro importazioni di nocciole
- nelle ultime settimane sta progressivamente aumentando il dato di esportazione delle nocciole Turche all’estero ed in particolare in Europa
A conferma di quello che scriviamo, vi invitiamo a consultare il sito www.nocciolare.it in cui troverete 3 articoli a proposito del Boom di importazioni di frutta secca in Italia ed in particolare di nocciole, di 37.000 richieste di risarcimento inoltrate da aziende Turche per la gelata di marzo ed un articolo in cui sono riportate le dichiarazioni del direttore della Camera dell’Agricoltura di Giresun, Nurittin Karan, che seppur datato 11 aprile (e quindi ancora nel periodo ribassista dei prezzi) invitava tutti i contadini a non vendere poiché i danni della gelata Turca risultano essere molto seri con aspettative di prezzo intorno alle 15 lire turche (ad oggi i prezzi sono circa di 9 lire turche anche se in constante crescita).
Pasquale Ercolino