Domenica 22 settembre 2024 si è tenuta, presso il Teatro Colosseo di Baiano, la presentazione del saggio “Vis et Volo”, pubblicato da Il Terebinto Edizioni, dell’ autore, cauto studioso e appassionato storico, Michele Mercogliano; un evento letterario senza precedenti, patrocinato dall’Amministrazione Comunale di Baiano che, per l’autorevolezza e l’importanza dell’argomento trattato, ha visto un copioso, estasiato ed emozionato coinvolgimento da parte di tutta comunità baianese/ mandamentale e di varie figure di spicco di appassionati di storia. L’impaginazione austera del libro impreziosito da un’immagine di copertina molto esplicativa e accuratamente scelta, di un’opera fiamminga di Van Eyck ” Il ritratto dei coniugi Arnolfini ” congiuntamente alla scelta del titolo del libro Vis et Volo- la formula pronunciata in latino all’atto del matrimonio che ritroviamo nel rituale giuridico che il notaio riporta nell’atto- ne creano il coerente e gustoso preludio all’argomento trattato: il modello della famiglia, attraverso cui si costruisce la società, come racconto universale. Il saggio attraverso un cauto scavo archivistico, da cui si evince un’ amore profondo per la storia da parte dell’autore e un’analisi minuziosa delle fonti, attraverso i registri matrimoniali redatti dal notaio Giuseppe Picciocchi( nel libro fedelmente riportato con l’onomastica Jospeh Picioccho) tra il 1604 e il 1612, offre una nuova luce su eventi di quel preciso momento storico nella terra di Baiano; uno scritto di carattere monografico che attraverso lo studio di un protocollo notarile dei primi anni del ‘600, sui capitoli matrimoniali stipulati durante i primi decenni del sopraindicato anno, ci offre uno spaccato della società di Baiano del XVII da un punto vista storico, antropologico, economico e linguistico, che coinvolgeva le famiglie dei futuri sposi attraverso alleanze, impegni e promesse certosinamente redatti. Gli argomenti trattati hanno suscitato in sala l’interesse di tutti, grazie anche agli autorevoli interventi della moderatrice, la giornalista Giulia D’argenio che ha saputo coordinare con grazia e professionalità tutti gli interventi, del Prof. Vincenzo Barra, docente di Storia della famiglia in età moderna presso l’Università di Salerno e di Ettore Barra editore. Al libro di Michele Mercogliano viene conferita, fin da subito, una grande responsabilità e valenza: il Prof. Vincenzo Barra comunica di averlo adottato tra i testi complementari di Storia della famiglia in età moderna nel suo Corso di Laurea presso l’Università di Salerno. Dunque un libro che inizia ad avere non più una veste locale ma assurge ad un testo importante che verrà studiato nell’Università! Michele Mercogliano sale in cattedra! e conferisce dunque, attraverso il suo libro, un contributo di grande valore storico al nostro paese: la storia di Baiano, un aspetto della storia di Baiano non rimarrà relegata al paese e al mero contesto mandamentale, ma entrerà nelle aule universitarie; uscirà fuori i confini del circondario! Affascinante e motivo di grande orgoglio è l’idea che gli studenti apprenderanno nelle aule delle Università una parte della storia di Baiano; ciò è ragione di grande lustro, non solo per l’autore ma per tutta la Comunità. A Michele Mercogliano vadano i più sentiti e onorati ringraziamenti da parte della Comunità baianese per l’enorme tributo che ha reso alla nostra terra attraverso la sua opera universale.