Riceviamo e Pubblichiamo. Presentazione del progetto Policoro di GINA CONTE

Riceviamo e Pubblichiamo. Presentazione del progetto Policoro di  GINA CONTE

Riceviamo e Pubblichiamo. Presentazione del progetto Policoro di  GINA CONTEL’ATTUALE CRISI, ANCH’ESSA GLOBALIZZATA, HA MESSO IN DISCUSSIONE QUELLI CHE SONO I PILASTRI DI UNA ECONOMIA SANA OSSIA IL LAVORO E L’EQUITA’ SOCIALE.  LA CRISI,  NASCENDO DA AZZARDATE SPECULAZIONI FINANZIARIE CHE HANNO COLPITO LA STABILITA’ ECONOMICA DI INTERE NAZIONI, RIMETTE IN DISCUSSIONE IL TEMA DELL’ETICA  NELL’ECONOMIA. DIFATTI, IL DIRITTO AL LAVORO, ALLA SALUTE, AI SERVIZI PRIMARI PER I SOGGETTI PIU’ DEBOLI, RAPPRESENTANO LA GARANZIA STESSA  DELLA DIGNITA’ DELLE PERSONE. IN PARTICOLARE IL LAVORO CHE, RAPPRESENTANDO IL MEZZO   AFFINCHE’  POSSANO ESSERE  SODDISFATTI I BISOGNI PRIMARI SIA MATERIALI CHE MORALI DELL’ESISTENZA, E’ CONSIDERATO NELLA  COSTITUZIONE ITALIANA, IL FONDAMENTO DELLA NOSTRA REPUBBLICA. ALLORA, DI FRONTE AD UN SISTEMA CHE NECESSARIAMENTE HA BISOGNO DI CAMBIAMENTI, LA RICERCA, LA CREAZIONE E LA PROGETTAZIONE DEL LAVORO DEVE UNIFORMARSI A RICHIESTE E A COMPETENZE SEMPRE NUOVE. PER QUESTO, BISOGNA ACCOMPAGNARE LA RICERCA DEL LAVORO AD UNA FORMAZIONE CHE RIGUARDA SIA LA SPECIALIZZAZIONE SIA LA CONOSCENZA DI SETTORI NUOVI O GIA’ CONSIDERATI, SOPRATTUTTO ATTRAVERSO CRITERI DI COOPERAZIONE E DI SOLIDARIETA’.  FORMARE LE NUOVE GENERAZIONI VERSO LA CONSAPEVOLEZZA DI UNA CULTURA DEL LAVORO CHE E’ CREATIVITA’, SVILUPPO DI IDEE INNOVATIVE LEGATE ALLE RICHIESTE DEL MERCATO O DEL TERRITORIO, DARE FORZA E COMPETITIVITA’ ALLE PRODUZIONI ATTRAVERSO CONSORZI, COOPERATIVE, ASSOCIAZIONI DI IMPRESE E TUTTO CIO’ CHE E’ METTERSI INSIEME PER UNO SCOPO COMUNE, RAPPRESENTA LA VERA SFIDA DELL’ ECONOMIA REALE. I NOSTRI PAESI, DA QUESTO PUNTO DI VISTA , SONO STATI DEVASTATI DA UNA CULTURA DEL LAVORO CHE NON HA SAPUTO VALORIZZARE LE POTENZIALITA’ UMANE E AMBIENTALI DEI  TERRITORI. BASTI PENSARE ALLA VOCAZIONE AGRICOLA  O TURISTICA MAI VERAMENTE SFRUTTATE O QUANTO MENO VALORIZZATE, COSI’ COME AD UNA INDUSTRIA LEGATA ALLA LAVORAZIONE DEI PRODOTTI LOCALI CREANDO DELLE FILIERE CHE AVREBBERO NATURALMENTE PORTATO TIPICITA’ E COMPETITIVITA’ DANDO FORZA AD UN SETTORE, AGROALIMENTARE DI QUALITA’, CHE CRISI NON VEDE MA ANZI PROMUOVE FORME DI TURISMO AD ESSO LEGATE. MA CIO’ CHE NON E’ Riceviamo e Pubblichiamo. Presentazione del progetto Policoro di  GINA CONTESTATO FATTO, PER CONVINZIONE O PER POCA LUNGIMIRANZA, NON VIETA ALLE NUOVE GENERAZIONI DI NON PERPETUARE GLI ERRORI DEI PADRI! TRA L’ALTRO NUOVI SPAZI SI APRONO VERSO IL LAVORO CREATIVO CHE INVESTONO I SETTORI DEL SOCIALE O DELLA GREEN ECONOMY, QUALE IL RICICLO DEI MATERIALI DIFFERENZIATI, L’UTILIZZO DI ENERGIE ALTERNATIVE, IL SETTORE DEI SERVIZI SOCIALI CHE CON I TAGLI DELLE RISORSE FINANZIARIE, NECESSITA SEMPRE PIU’ DI OPERATORI SPECIALIZZATI CHE SOPPERISCANO ALLE CARENZE DEI SERVIZI PUBBLICI.  CERCANDO MA ANCHE VOLENDO SOLO COPIARE LE ALTRUI ESPERIENZE, IL LAVORO LO SI PUO’ E LO SI DEVE CREARE, INVENTARE, PROMUOVERE. IL PROGETTO POLICORO, PRESENTATO DALLA DIOCESI DI NOLA, VUOLE ESSERE UN PASSO VERSO QUESTO PROCESSO DI RIVALUTAZIONE DELLA DIGNITA’ DELLA PERSONA CHE NON E’ PIU’ SOGGETTO PASSIVO,CHE ASPETTA, MA SOGGETTO ATTIVO, CHE RICERCA ATTRAVERSO IL LAVORO, UN MODO CONCRETO PER NON RINUNCIARE AL PROPRIO FUTURO. SIAMO CIRCONDATI DAL DISFATTISMO, DAI LUOGHI COMUNI CHE CI VOGLIONO TUTTI COLPEVOLI, TUTTI COMPLICI, TUTTI INDIFFERENTI, MA NEL RISPETTO DELLA LIBERTA’ DI PENSIERO DI CIASCUNO E ANCHE DELLA VERITA’ DI TALUNE AFFERMAZIONI, L’ ESSERE CRISTIANI CI  IMPONE DI NON  DARE MAI NIENTE PER SCONTATO. A VOLTE LA VITA RIESCE A SBALORDIRCI MA NOI DOBBIAMO PERMETTERGLIELO CON IL NOSTRO IMPEGNO E LA NOSTRA VOLONTA’ PICCOLA O GRANDE CHE SIA, NON RINUNCIANDO MAI ALLE OPPORTUNITA’ CHE ESSA PUO’ OFFRIRCI, PERCHE’ COME RICORDATOCI DA PAPA FRANCESCO, DIO NON SI STANCA MAI DI MOSTRARE LA SUA PAZIENZA E LA SUA MISERICORDIA. DA QUESTA VERITA’ RIPARTIAMO E APRIAMOCI ALL’ ASCOLTO,  AL CONFRONTO,  ALLA DISCUSSIONE SENZA  RINUNCIARE A CERCARE DELLE SOLUZIONI  SOLO PERCHE’ VINTI DAL PREGIUDIZIO O DA ESPERIENZE FINITE MALE. NON LASCIAMOCI COINVOLGERE DA CHI VORREBBE TOGLIERCI L’UNICA VERA RISORSA CHE ABBIAMO : LA SPERANZA.