Il nuovo grave incidente nel tratto di Baiano dell’A16, ripropone con forza il problema della sicurezza stradale. Incidenti frequenti, sullo stesso tratto di strada, devono far sorgere dei perché. Certo, la caccia alle streghe è sempre deleteria e qualunquista, ma è necessario, porre in essere degli interventi di carattere tecnico, non fosse altro che per prevenzione, tesi ad accertare le condizioni circa il livello di sicurezza globale del tratto stradale in questione che, a questo punto, appare quantomeno doveroso. Il Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO) ha dichiarato il Presidente Nazionale Antonio de Lieto, non cerca “capri espiatori”, ma semplicemente l’accertamento delle condizioni tecniche e dell’idoneità a sostenere l’intenso traffico che caratterizza questo tratto dell’A16. Il LI.SI.PO. – ha continuato de Lieto – ritiene, inoltre, che la Polizia Stradale debba accentuare l’attività di prevenzione, con la predisposizione di più pattuglie, proprio sui tratti stradali ed autostradali, più a rischio. Una riorganizzazione delle varie Sezioni, dovrebbe prevedere un forte aumento delle pattuglie, in attività di prevenzione. Da molto tempo oramai, si è sollevato il problema dell’eccessivo numero di operatori di Polizia, impiegati in attività burocrati che, pur importantissime. Da anni oramai, si parla, a livello nazionale, della necessità di impiegare il personale civile in ufficio e gli operatori di polizia “idonei ad incondizionato servizio”, su strada: un progetto giusto, purtroppo, largamente disatteso.