Quello che doveva essere un weekend di festa si è trasformato in una ecatombe. Cento metri contro il guardrail e poi il volo dal viadotto, un salto di 30 metri e poi la fine di un viaggio: 39 vittime e 10 feriti, molti dei quali in gravi condizioni per un bilancio che non è ancora definitivo. I Vigili del fuoco hanno lavorato per tutta la notte per estrarre le vittime e i superstiti dalle lamiere contorte dell’autobus ormai ridotto a rottame che ieri sera è precipitano da un viadotto. Lungo la provinciale che porta a Taurano, proprio sotto il viadotto dell’autostrada, sono state allineate le bare, accanto a vestiti e lenzuoli insanguinati, bagagli ed effetti personali delle vittime, pezzi dell’autobus e della barriera new jersey dell’autostrada. I corpi delle vittime sono poi stati portati nella palestra della scuola media di Monteforte Irpino, trasformata in una camera ardente dove sono già arrivati diversi familiari e amici. Qui scene di disperazione, urla, pianti. Un fine settimana a Telese Terme e poi a Pietralcina. Le operazioni di soccorso ancora in corso, manca una persona all’appello. C’erano invece almeno cinque o sei bambini su quel pullman e al momento non sono miracolosamente tra le vittime: cinque di loro sono ricoverati all’ospedale Santobono di Napoli, due dei quali in gravi condizioni, mentre il sesto si trova sempre a Napoli ma al Cardarelli. Al momento non si conoscono le cause dell’incidente potrebbe essere stato un guasto ai freni o lo scoppio di un pneumatico, l’autista secondo alcuni testimoni, avrebbe tentato il tutto per tutto per evitare le auto in coda e ha sterzato sulla destra strusciando contro il guardarail che poi è ceduto ed il pullman è finito nella scarpata.