
Giovedì 24 aprile l’Archivio di Stato di Avellino ospiterà la presentazione del libro “Vis et Volo”, un saggio dedicato allo studio dei capitoli matrimoniali nella Terra di Baiano del Seicento, scritto da Michele Mercogliano e pubblicato da Il Terebinto Edizioni. L’evento rientra nel ciclo culturale “I giovedì della lettura”, promosso dallo stesso Archivio, e rappresenta un’importante occasione di approfondimento storico e sociale. L’appuntamento di grande rilievo culturale
si preannuncia come un momento unico e carico di significato, non solo per il valore dell’opera, ma anche per il luogo scelto: l’Archivio di Stato di Avellino. Un ritorno simbolico alle origini, proprio là dove l’autore ha compiuto, con rigore e passione, una delle sue più affascinanti scoperte, riportando alla luce gli atti notarili: frammenti dimenticati di un passato legato alla Terra di Baiano nel XVII secolo. Non casuale la scelta del luogo, fortemente evocativa che esalta l’importanza dell’ Archivio di Stato non
solo come custode della memoria storica, ma anche come simbolo delle radici da cui l’opera trae ispirazione. L’iniziativa rappresenta un’occasione significativa per approfondire aspetti poco noti della storia locale baianese e per valorizzare il patrimonio documentario del nostro territorio e della cultura locale.
Dettagli dell’evento:
Quando: Giovedì 24 Aprile 2025,ore 17:00
Archivio di Stato di Avellino – Via Giuseppe Verdi, 17
Interverranno: – Lorenzo Terzi, direttore dell’Archivio di Stato di Avellino
– Maria Anna Noto, professoressa ordinaria di Storia Moderna (Univ. di Salerno)
– Vincenzo Barra, ricercatore di Storia Moderna (Univ. di Salerno)
– Modera Gianluca Amatucci, giornalista
Un’appuntamento, dunque, da non perdere per studiosi, appassionati di storia locale e cittadini baianesi desiderosi di riscoprire le proprie radici attraverso il fascino dei documenti d’archivio. La presentazione di “Vis et volo” si annuncia come un evento foriero non soltanto di raffinata divulgazione culturale, ma anche un invito a guardare al passato con occhi nuovi, per comprendere meglio il presente e custodire con consapevolezza la memoria del nostro territorio.
Stefanina Belloisi