A seguito di una mirata e tempestiva attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento, nella giornata di ieri, personale del Commissariato di P.S. di Telese Terme, dava esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare con applicazione di braccialetto elettronico e prescrizione del divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla p.o. (tra cui la casa di abitazione da cui mantenere la distanza di almeno 500 mt) nei confronti di un uomo gravemente indiziato del delitto di maltrattamenti aggravati ai danni della moglie.
Le indagini venivano avviate in seguito alla querela sporta dalla persona offesa a settembre 2024 nella quale la stessa rappresentava il regime di vita vessatorio cui la sottoponeva il marito da un anno anche alla presenza delle figlie minori aggredendola sia verbalmente che fisicamente e controllandone gli spostamenti. Le dichiarazioni rese venivano riscontrate grazie alle s.i.t. delle persone informate sui fatti – una assistente sociale che aveva ricevuto confidenze della p.o., un collega di lavoro vittima di minacce da parte dell’indagato motivate dalla morbosa gelosia dell’uomo ed i vicini di casa che avevano in più occasioni udito furibonde liti in cui la p.o. veniva vessata.
Peraltro venivano acquisiti e meticolosamente analizzati dalla p.g. procedente i messaggi offensivi e minatori indirizzati dal prevenuto alla moglie nonché una foto ritraente le condizioni fisiche della donna in seguito ad una aggressione dell’uomo, per la quale non ricorreva neppure alle cure mediche.
Il provvedimento eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunte innocenti fino a sentenza definitiva.