
Niente canguri e niente koala, ma un’atmosfera che sa sorprendere. Guardia Sanframondi, piccolo borgo nell’entroterra del Sannio, è una delle gemme più autentiche della Campania. Arroccato sulle colline del beneventano, questo luogo incanta con i suoi vicoli medievali, le pietre che raccontano storie, le chiese silenziose e un castello che domina dall’alto con la sua imponenza discreta.
Il paesaggio intorno è un intreccio di vigne e colline dolci, dove nasce il vino che ha reso famoso il territorio anche oltre i confini nazionali. Qui la terra è generosa, e la mano dell’uomo la lavora ancora con rispetto e dedizione. Non è solo bellezza, ma anche spiritualità: i riti settennali in onore dell’Assunta sono una delle espressioni più forti della devozione popolare del Sud Italia, capaci di emozionare e coinvolgere l’intera comunità.
Guardia Sanframondi è anche un ponte ideale con l’Australia. Il gemellaggio con Willoughby, sobborgo di Sydney, racconta la storia di tanti emigranti che hanno portato con sé un pezzo di Irpinia dall’altra parte del mondo. Un legame che vive ancora oggi, tra scambi culturali e sentimenti condivisi.
È un borgo che conquista lentamente, senza clamore. Un luogo dove il tempo sembra essersi fermato per ricordarci che la bellezza, quella vera, non ha bisogno di effetti speciali. Basta una passeggiata tra i vicoli o un calice di vino al tramonto per sentirsi parte di qualcosa di prezioso.