
Alla vigilia della stagione estiva 2025, la Campania si presenta con un quadro prevalentemente positivo sul fronte della qualità delle acque di balneazione. Secondo i primi dati forniti dall’Arpac, l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale, il 98% dei chilometri di costa risulta idoneo alla balneazione, mentre solo il 2% resta interdetto per via di parametri fuori norma.
L’Arpac parla di una situazione confortante, frutto dei costanti monitoraggi e degli interventi messi in campo negli ultimi anni. Tuttavia, alcune zone subiscono un arretramento rispetto al passato, segno che la vigilanza resta fondamentale.
Due tratti costieri, infatti, sono stati esclusi dalla balneazione per il 2025, nonostante fossero risultati idonei nella stagione precedente: si tratta dell’area nei pressi della ex cartiera di Castellammare di Stabia e del lido Spineta di Battipaglia. Secondo l’agenzia regionale, la qualità dell’acqua in questi punti sarebbe stata compromessa dalla vicinanza con impianti di depurazione a fanghi attivi, che avrebbero influito negativamente sui risultati delle analisi.
Tre ulteriori aree sono attualmente in sospeso, in attesa di un secondo campionamento previsto entro il mese di maggio. Si tratta del tratto antistante la Villa Comunale di Castellammare, della spiaggia di Sant’Agnello e della zona denominata Spineta nuova di Battipaglia. Solo dopo la seconda rilevazione sarà possibile stabilire l’idoneità alla balneazione per queste aree.
Non mancano, però, segnali incoraggianti: dodici tratti di costa migliorano la propria classificazione e tornano accessibili ai bagnanti. Tra questi spicca il tratto del Magazzeno a Pontecagnano Faiano, in provincia di Salerno, che passa dalla classe “scarsa” a quella “buona”, ottenendo così il via libera ufficiale.
In conclusione, pur con alcune zone critiche da attenzionare, il mare campano si conferma in larga parte pulito e accogliente, pronto ad ospitare bagnanti, turisti e amanti della costa. Un risultato che premia l’impegno degli enti territoriali, ma che impone al contempo un monitoraggio costante per garantire standard sempre più elevati.