
NAPOLI – Il conto alla rovescia per le elezioni regionali in Campania è ormai iniziato. Come previsto dallo statuto regionale, il presidente Vincenzo De Luca dovrà ufficializzare con un proprio decreto la data del voto, che si terrà entro una finestra temporale ben definita: tra il 13 ottobre 2025 e il 13 gennaio 2026.
La scelta del giorno esatto non è ancora stata formalizzata, ma secondo fonti vicine a Palazzo Santa Lucia, l’ipotesi più concreta al momento sarebbe quella del fine settimana del 9 e 10 novembre 2025, con urne aperte la domenica e il lunedì, secondo una formula già sperimentata in passato per garantire maggiore affluenza.
L’orientamento generale del governo e del Ministero dell’Interno, nel rispetto dell’autonomia delle singole Regioni, sarebbe quello di individuare una data unificata per le elezioni regionali del 2025. Proprio per questo, nei prossimi mesi, sarà l’Assemblea Stato-Regioni a confrontarsi sulla possibilità di una finestra elettorale comune per tutti i territori chiamati al voto.
In Campania, la tornata elettorale sarà particolarmente significativa: dopo dieci anni alla guida della Regione, Vincenzo De Luca non potrà più ricandidarsi e sarà quindi tempo di passaggio di testimone all’interno della coalizione di centrosinistra. Una sfida che si preannuncia cruciale non solo per il futuro politico regionale, ma anche per gli equilibri nazionali, con i partiti già al lavoro per comporre alleanze e candidati in grado di raccogliere l’eredità deluchiana.
La conferma della data ufficiale è attesa entro l’estate. Nel frattempo, partiti e movimenti cominciano a scaldare i motori: il 2025 sarà un anno di svolta per la Campania.