
Mattinata di paura ad Alife, tranquillo centro del Casertano alle pendici del Matese, dove un uomo armato ha aperto il fuoco nei pressi del centro commerciale “L’Elefantino”, situato nella zona del Quadrivio Pioppetta. L’episodio si è verificato in pieno giorno, quando l’area era gremita di persone impegnate in commissioni e acquisti, generando panico e scompiglio tra i presenti.
Secondo una prima ricostruzione, l’uomo – che sarebbe un anziano del posto – ha improvvisamente estratto un’arma da fuoco e ha esploso diversi colpi, colpendo due persone. Entrambe le vittime sono rimaste ferite e sono state immediatamente soccorse dal personale del 118: una è stata trasportata all’ospedale di Piedimonte Matese, l’altra al nosocomio di Sessa Aurunca. Fortunatamente, le loro condizioni non desterebbero preoccupazione: non sarebbero in pericolo di vita.
L’aggressore è stato rapidamente fermato dalle forze dell’ordine, giunte sul posto dopo l’allarme lanciato da numerosi testimoni. A quanto pare, l’uomo si sarebbe ferito alla testa in seguito a una caduta subito dopo l’azione: per questo motivo è stato anch’egli ricoverato in ospedale per le cure del caso, ma resta sotto la custodia dei carabinieri.
I militari della Compagnia di Piedimonte Matese, incaricati delle indagini, stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica e il movente dell’agguato, che resta al momento avvolto dal mistero. Fondamentali potrebbero rivelarsi le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona, che sono già state acquisite e sono ora al vaglio degli inquirenti.
Grande lo spavento tra i cittadini, ancora scossi da quanto accaduto in una zona abitualmente tranquilla. “È stato come un incubo. Abbiamo sentito gli spari, poi il caos, la gente che urlava e correva via” – ha raccontato una testimone presente al momento della sparatoria.
Alife si ritrova così, suo malgrado, al centro delle cronache per un gesto che al momento appare inspiegabile. Le indagini proseguono serrate per fare luce su tutti gli aspetti dell’accaduto.