Il Proverbio del Giorno

di Gianni Polverino ’O tiempo e ’a pacienza ponno cchiú d’ ’a forza e ’arraggia. Il tempo e la pazienza, nell’ambito dei rapporti umani e sociali, possono più della forza e la rabbia.

di Gianni Polverino ’O sango se màzzeca ma nun se sputa. Il sangue si mastica ma non si sputa. Quando ci sono delle liti in famiglia, il più delle volte, queste, non conducono ad una […]

di Gianni Polverino Votta ’a petrella e annasconne ’a manella. Lancia la pietruzza e nasconde la manina. Lo si dice di chi non intenda assumersi la responsabilità delle proprie malefatte.

di Gianni Polverino Va’ scava e vvide ca truove. Va’ a scavare e vedi che troverai. Lo si dice come monito a chi è solito operare con superficialità.

di Gianni Polverino Sparte ricchezza e addeventa puvertà. Dividi la ricchezza e diventa povertà. Qualsiasi bene se viene diviso in più parti si riduce in misera cosa.  

di Gianni Polverino Quanno s’avota ’a sciòrta, scassa ’a seggia. Quando la fortuna gira, rompi la sedia. Colui che vive in un periodo fortunato può permettersi ciò che vuole.

di Gianni Polverino Mantené ’o carro p’ ’a scesa. Trattenere il carro lungo la discesa. In caso di difficoltà non bisogna perdere la calma, ma continuare ad essere vigili e molto prudenti, per impedire, o […]

di Gianni Polverino Bonanotte a ’e sunature! Buona notte ai suonatori! Modo di dire usato dai napoletani con senso di profonda amarezza, in una situazione che si sperava andasse a buon fine.

di Gianni Polverino ’E diebbete ’e Carnevale ’e ppava Quaresima. Carnevale fa i debiti, e la Quaresima li va a pagare. I debiti fatti da una politica ladra e corrotta alla fine li paga sempre […]

di Gianni Polverino Avàsciame ’o “donno” e aízame ’a mesata. Riducimi il “don” e aumentami il salario. Quando i soldi sono pochi è facile scegliere più la sostanza che il titolo.

di Gianni Polverino Ha fatto ’a scopa nova. La scopa nuova spazza bene solo per tre giorni. Riferito a quelle persone che per fare una buona impressione si danno un gran da fare, e poi, […]

di Gianni Polverino Cu ’e cchiàcchiere se fanno ’e chiérchie. Con le chiacchiere non si combina nulla. Chiérchia/chirchio; cerchio della ruota, della botte.

di Gianni Polverino Conta, conta, e ’o diavulo se piglia ’a jonta. Conta, conta, che il diavolo si prenderà il di più. Si dice degli avari che conservano vere fortune che lasciano quando muoiono.

di Gianni Polverino Quanno ’a sciòrta te vo’ ajutà, nfino â casa te vène a ttruvà. Se la fortuna ti vorrà aiutare, non c’è bisogno che la cerchi, sa già dove trovarti.

di Gianni Polverino Tanno ll’amico cunusce tu, quanno ’o pierde e nun ’o truove cchiú. Apprezzerai veramente l’amico, quando per colpa tua lo perderai, e non lo troverai mai più al tuo fianco.

di Gianni Polverino ’E mmura nun tèneno recchie, e ssènteno. Le mura non hanno orecchie, ma sentono. Il consiglio a non parlare a voce alta, anche in casa propria.

di Gianni Polverino Se crere cchiú ô mmale ca ô bbene. Si crede più al male che al bene. Attorno a noi c’è un male che dilaga fortemente, e siamo portati a non aver più […]

 di Gianni Polverino Cu ll’èvera molla ognuno s’annetta ’o culo. Con l’erba tenera, ognuno si pulisce il sedere. Chi è privo di carattere non è tenuto in nessuna considerazione e tutti se ne approfittano.  

di Gianni Polverino Chi vo’ ’o mmale ’e chesta casa, ha dda murí primma ca trase. Chi desidera il male di questa casa deve morire prima di entrarvi. Locuzione scaramantica popolare apposta all’entrata di molte […]

di Gianni Polverino ’A fatica d’ ’e fràcete se vénne a ccaro prezzo. Il lavoro degli sfaticati si vende a caro prezzo. Chi ha scarsa voglia di lavorare ha maggiori pretese nel compenso.