Una notte di violenza ha scosso Pomigliano D’Arco, nel cuore della provincia di Napoli, dove un giovane di soli 18 anni è stato brutalmente aggredito da un gruppo di individui. Secondo quanto emerso dalle prime ricostruzioni dei carabinieri, dietro l’aggressione sembra esserci stato uno ‘sguardo di troppo’ da parte della vittima.
L’episodio si è verificato verso le 22 nella piazza Giovanni Leone, quando i carabinieri della locale stazione sono stati allertati dal 112 riguardo a un’aggressione in corso. Giunti sul posto, hanno trovato il giovane, incensurato, riverso a terra dopo essere stato preso a calci e pugni da almeno tre individui.
Secondo una prima ricostruzione, gli aggressori avrebbero circondato il giovane in piazza Primavera prima di scatenare la violenza. Le motivazioni esatte dell’aggressione sono ancora da chiarire, ma sembra che uno sguardo considerato invadente abbia innescato la reazione violenta.
Dopo l’intervento dei carabinieri, è stato chiamato il 118 e la vittima è stata trasferita d’urgenza all’ospedale vecchio Pellegrini di Napoli. Le ferite riportate sono state descritte come un “trauma maxilofacciale con fratture scomposte delle ossa del naso, guaribile in 41 giorni”. Fortunatamente, il giovane è stato dimesso dopo le cure mediche.
Le indagini sono attualmente in corso da parte dei carabinieri, che hanno acquisito le immagini delle telecamere di sicurezza della zona nella speranza di individuare gli aggressori e portarli alla giustizia. Si tratta di un ennesimo episodio di violenza che scuote la comunità locale e solleva interrogativi sul tema della sicurezza e della tutela dei più giovani nelle nostre città.