Un giovane di 26 anni di Ariano Irpino, Leonardo Vecchiolla, si è ucciso sparandosi un colpo di arma da fuoco alla tempia, nella casa dello zio in via Intonti, in pieno centro. Sul posto i Carabinieri di Ariano, guidati dal capitano Davini, ed il 118. L’uomo, originario del Tricolle ma trasferitosi a Chieti, lascia la compagna e un figlio piccolo. Per togliersi la vita il giovane ha usato un fucile. La comunità di Ariano è sotto choc. Dall’inizio dell’anno sono trenta i suicidi in Irpinia.
Nell’ottobre del 2003 il nome di Vecchiolla finì nelle cronache nazionali per gli incedenti di Piazza San Giovanni tra manifestanti e forze dell’ordine. ”Chucky”, così chiamato dagli amici, fu accusato di aver partecipato all’assalto di una camionetta dei Carabinieri. Il giovane venne poi arrestato mentre era a Chieti e scarcerato nel mese di novembre. Tentato omicidio, devastazione, saccheggio e resistenza: queste le ipotesi di reato rispetto alle quali si era sempre professato estraneo. In quell’occasione i movimenti arianesi e tante associazioni non fecero mancare la loro solidarietà. Il processo su quei fatti è ancora in corso. Nella tarda serata la salma del giovane e stata restituita ai familiari e si trova presso il cimitero. Per espressa volontà di Vecchiolla non ci saranno funerali: il corpo verrà cremato.