E’ stata condannata all’ ergastolo Adelina Vecchione, la cosiddetta “mantide” di Nola condannata per l’omicidio del 74enne Felice Paduano, bruciato vivo nella sua auto dopo che per un tentativo di furto era stato imbottito di tranquillanti. A riportare la notizia è il quotidiano “Roma”. La sentenza è stata emessa dal Gup e rispecchia a pieno la richiesta del pm che definì la donna «sadica ed assassina».
In sostanza la tecnica usata da Adelina Vecchione era quella di circuire gli anziani, promettendo qualche ora di passione. Ma dopo di cui alla vittima furono dati tranquillanti per portare a termine la rapina. Nel caso di Paduano, però la dose fu eccessiva e l’uomo non riuscì a risvegliarsi. Da qui la scelta di bruciarlo vivo in macchina.