Sono almeno quattromila persone assiepate nel Palasport di Pozzuoli per il rito funebre delle 38 vittime del tragico volo dal viadotto dell’A16 di un bus turistico. Il funerale non riguarda, pero’, l’autista del pullman, la cui salma e’ sotto sequestro per indagini autoptiche piu’ approfondite. Sono 38 le bare sistemate davanti all’altare costruito nel Palasport di Pozzuoli. Su molte e’ poggiata la foto della persona scomparsa. Durante il rosario che precede l’omelia i familiari delle vittime sono raccolti intorno ai feretri. Fa caldo nel Palasport dove e’ stata allestita la camera ardente.
L’umidita’ e’ insopportabile. Volontari della Croce Rossa e della Protezione Civile sono vicini soprattutto ai familiari delle vittime che hanno vegliato i feretri per tutta la notte. Prima dell’omelia, celebrata dal vescovo di Pozzuoli, mons. Gennaro Pascarella, il sacerdote ha letto i nomi di quanti hanno perso la vita nella tragedia di Avellino.