Una coppia di coniugi, lui 61enne e lei 57enne, sono stati denunciati dai Carabinieri della Stazione di Ospedaletto D’Alpinolo perché ritenuti responsabili di violazioni varie in materia edilizia nonché del reato di falsità ideologica commessa dal pubblico Ufficiale determinata dall’altrui inganno.
L’operazione è stata condotta nell’ambito di un controllo ad ampio spettro disposto dal Comando Provinciale Carabinieri di Avellino e finalizzato al contrasto dei reati in materia urbanistica, all’emersione del lavoro irregolare nonché alla tutela della legalità nella sempre delicata materia ambientale.
Nel Comune di Summonte i militari accertavano che i citati coniugi, presso l’abitazione di residenza, avevano realizzato un ampio fabbricato in legno con annesso porticato, un campo da tennis ed una piscina interrata, tutto in assenza dei prescritti permessi a costruire.
All’esito di ulteriori approfondimenti, i militari accertavano che le predette strutture erano destinate ad esercizio pubblico di tipologia ricreativa con somministrazione di bevande per il quale la proprietaria aveva ottenuto dal Comune di Summonte le prescritte licenze risultate rilasciate dietro presentazione di documentazioni tecniche mendaci.
Alla luce delle irregolarità riscontrate per la coppia scattava il deferimento in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino, diretta dal Procuratore Dott. Rosario Cantelmo.