Questa mattina, un’allarme bomba ha scosso la Procura di Avellino, con una telefonata che avvisava della presenza di un ordigno, in particolare nei bagni dell’edificio. Le prime informazioni indicano che la telefonata potrebbe essere giunta da Cosenza.
I Carabinieri di Avellino sono intervenuti prontamente per controllare la situazione, conducendo una serie di verifiche nella sede della Procura. Fortunatamente, i controlli hanno escluso la presenza di qualsiasi ordigno, consentendo alle attività di riprendere regolarmente.
Al momento, sono in corso numerose indagini per individuare la fonte delle minacce e gli eventuali procedimenti correlati. Le autorità stanno lavorando per identificare e perseguire coloro che potrebbero essere responsabili di questo allarme, assicurando la sicurezza e la tranquillità della comunità.
L’allarme bomba rappresenta un grave atto di intimidazione e una minaccia per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini. Le forze dell’ordine sono impegnate a garantire la protezione delle istituzioni e dei cittadini, e adottano tutte le misure necessarie per prevenire e contrastare tali atti criminali.
La Procura di Avellino è tornata alla sua normale attività, ma rimane vigile e pronta a rispondere a eventuali emergenze. La collaborazione tra le autorità e la comunità è essenziale per contrastare tali minacce e assicurare un ambiente sicuro e pacifico per tutti.