Un messaggio inquietante ha iniziato a circolare sui social e sui telefoni di centinaia di cittadini avellinesi, diffondendo un clima di paura. Una presunta “allerta sparatorie”, che invita a evitare la città di Avellino durante il fine settimana a causa del rischio di agguati.
La diffusione del messaggio segue i recenti episodi di violenza che hanno scosso la città: il ferimento del 19enne Luigi Valente, avvenuto al Rione Mazzini, e quello di un 41enne residente a Parco Castagno. Questi episodi hanno acceso i riflettori su un’escalation di tensioni che preoccupa residenti e forze dell’ordine.
Il contenuto del messaggio, che appare volutamente allarmistico, è già stato acquisito dagli inquirenti. Nelle prossime ore, il legale del giovane ferito, l’avvocato penalista Michele Scibelli, presenterà un esposto formale alla Procura della Repubblica di Avellino. L’obiettivo è individuare l’autore del messaggio e perseguirlo legalmente, poiché potrebbe configurarsi il reato di procurato allarme, previsto dall’articolo 658 del Codice Penale.
Città sotto pressione
Gli episodi di violenza degli ultimi giorni e il conseguente tam-tam mediatico hanno gettato la città in un clima di insicurezza. La diffusione virale di messaggi non verificati, come questo, rischia di peggiorare ulteriormente la situazione, alimentando timori e tensioni tra i cittadini.
Le forze dell’ordine stanno monitorando attentamente la situazione. Pur non sottovalutando i segnali di preoccupazione provenienti dalla comunità, gli investigatori mettono in guardia dall’alimentare inutili allarmismi che potrebbero destabilizzare il territorio e creare ulteriori difficoltà nella gestione della sicurezza pubblica.
Le conseguenze legali per il procurato allarme
Il reato di procurato allarme è punito con l’arresto fino a sei mesi o con un’ammenda fino a 516 euro. Diffondere informazioni non verificate o allarmistiche che generano panico collettivo non è solo irresponsabile, ma rappresenta anche un’azione illegale che le autorità intendono perseguire con fermezza.
Un appello alla calma
In queste ore, le istituzioni locali e le forze dell’ordine stanno cercando di rassicurare la cittadinanza, invitando tutti a mantenere la calma e a non lasciarsi influenzare da notizie non ufficiali. È fondamentale affidarsi solo a fonti istituzionali e collaborare con le autorità per riportare la serenità in una comunità scossa da eventi difficili.
La speranza è che la giustizia faccia il suo corso, individuando i responsabili di questo clima di tensione, e che Avellino possa presto ritrovare la tranquillità che merita.