MERCOGLIANO (AV). Nella serata del 22 dicembre 2014 i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Avellino, congiuntamente ed in piena sinergia con quelli della Stazione di Mercogliano, hanno tratto in arresto un 18enne resosi responsabile dei reati di tentata rapina e lesioni gravi commessi in danno di un coetaneo.
I due giovanissimi, entrambi originari della provincia irpina e risultati conoscenti da alcuni mesi, nella serata di ieri si trovavano a bordo di un mezzo pubblico di trasporto urbano che viaggiava in del capoluogo quando, per motivi ancora in fase di accertamento da parte degli investigatori dell’Arma ma verosimilmente futili, si sono trovati a fronteggiarsi. Quella che poteva apparentemente sembrare una banale lite tra teenagers è degenerata allorquando uno dei due ha ripetutamente tentato di impossessarsi del telefono cellulare del compagno e, in risposta alle resistenze opposte dall’amico, lo ha aggredito fisicamente.
La zuffa non è passata inosservata agli occhi del conducente del mezzo che, arrestatane la corsa, ha tentato di separare i contendenti nel frattempo scesi in strada ma, proprio quando la situazione sembrava risolversi ed il giovane aggredito stava risalendo sull’autobus, l’altro lo ha afferrato nuovamente trascinandolo a sé e gli ha sferrato un morso ad un orecchio provocandogli la parziale amputazione del lobo auricolare per poi darsi alla fuga a piedi.
Fortunatamente per il giovane malcapitato l’autista, prima di intervenire, aveva dato l’allarme chiamando il 112 del Comando Provinciale Carabinieri di Avellino, consentendo così il tempestivo intervento di due gazzelle. Giunti sul posto, i militari hanno acquisito subito gli elementi necessari alla ricostruzione della vicenda e, senza soluzione di continuità, hanno ricercato l’aggressore che veniva così tratto in arresto per tentata rapina e lesioni aggravate dall’aver provocato nella vittima lo sfregio permanente del viso.
Una volta espletate le operazioni di rito presso il Comando Provinciale Carabinieri di Avellino, il 18enne è stato associato in regime di arresti domiciliari presso la propria abitazione a disposizione della Procura della Repubblica di Avellino diretta dal Procuratore Dr. Rosario Cantelmo. Nella mattinata odierna il giovane è comparso dinnanzi al Tribunale del capoluogo irpino per essere giudicato con rito direttissimo all’esito del quale il Giudice, dopo aver convalidato l’arresto operato dai Carabinieri, ha disposto l’applicazione a suo carico della misura cautelare degli arresti domiciliari.