La consolidata attività posta in essere a contrasto dei traffici illeciti in genere e della detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti che il Comando Provinciale di Avellino ha esteso su tutto il territorio della Provincia ed, in particolare, nei punti nevralgici delle arterie stradali, si è concretizzata, nella mattinata di mercoledì 23 settembre, con il sequestro di un ulteriore e significativo quantitativo di droga, dopo quello effettuato nello scorso mese di agosto che consentì il fermo di oltre 1,6 kg. di eroina. Nello specifico, l’attenzione di una pattuglia della Compagnia di Avellino, in servizio di controllo economico del territorio lungo la A-16, veniva attirata da una Fiat Panda, con a bordo due soggetti di sesso maschile, che percorreva il tratto stradale in direzione Avellino proveniente da Napoli. All’atto del controllo, i due soggetti – tali A.A. e F.G. rispettivamente di 41 e 34 anni -, entrambi residenti a Marano di Napoli e gravati da numerosi precedenti di polizia (in particolare, il primo già condannato per reati concernenti sostanze stupefacenti ed il secondo sottoposto in passato a misura di prevenzione personale), mostravano evidenti segni di nervosismo, circostanza che induceva i militari operanti a procedere ad un’attenta ispezione dell’autoveicolo. Tale attività consentiva di rinvenire, abilmente nascosto in una borsa riposta sul sedile posteriore, tra asciugamani bianchi, un involucro di cellophane trasparente sigillato sottovuoto contenente sostanza stupefacente risultata essere “cocaina” per un peso complessivo pari a 512 grammi, di qualità purissima. I due soggetti, pertanto, venivano tratti in arresto per il reato di cui all’art. 73 del DPR 309/90 e condotti presso gli uffici della Compagnia della Guardia di Finanza di Avellino per la redazione dei conseguenti atti. Contestualmente, veniva allertato il Reparto del Corpo, territorialmente competente sulla zona di residenza dei due soggetti, che effettuava accurate perquisizioni dei domicili dei due arrestati, che permettevano di sottoporre a sequestro ulteriori 21 grammi di cocaina, abilmente nascosti all’interno di un paio di scarpe da uomo. Oltre alla sostanza stupefacente per complessivi grammi 533, sono stati sottoposti a sequestro nr. 03 telefoni cellulari e denaro contante per euro 120. Non si esclude che la sostanza stupefacente fosse destinata a rifornire il territorio irpino ove, ulteriormente tagliata, avrebbe consentito la cessione al dettaglio con ingenti guadagni. A seguito di giudizio per direttissima, il Giudice del Tribunale di Avellino nel convalidare l’arresto dei due soggetti, ha disposto la custodia cautelare degli arresti domiciliari e rinviato il processo alla prossima udienza del 08/10/15.