Dieci sono le ordinanze di custodia cautelare effettuate dalla polizia municipale di Pozzuoli, a seguito di una vasta indagine, coordinata dal procuratore aggiunto Fausto Zuccarelli, che ha portato alla scoperta di un giro di oltre 15mila polizze assicurative false, scoperte e sequestrate in un deposito di Pomigliano d’Arco.
Un giro d’affari illecito, tra polizze e rimborsi falsi, per 20 milioni di euro complessivi è stato così scoperto dagli agenti della municipale diretti dal comandante Carlo Pubblico e dal vice Silvia Mignone, che dalle 05:30 del mattino stanno eseguendo gli arresti emessi dalla Procura di Napoli per truffa e associazione per delinquere.
Sotto sequestro sono finite anche sei agenzie di brokeraggio assicurativo di Napoli, Pozzuoli, Casalnuovo e Pomigliano d’Arco. Secondo le ipotesi accusatorie, mosse dall’aggiunto Zuccarelli «il sistema, strutturale e piramidale, aveva il suo vertice in due società di assicurazione di Avellino e Milano, risultate scatole vuote attraverso le quali transitavano contratti e polizze assicurative. Trattasi di società quasi omonime di altre perfettamente in regola».
La truffa è stata scoperta per puro caso, dai controlli in strada a Pozzuoli fatti durante i fine settimana di movida dove i vigili urbani hanno sequestrato alcuni tagliandi assicurativi e da qui sono iniziati i controlli.
Tra gli arrestati anche una donna, mentre tra i dieci destinatari dell’ordinanza un uomo è ancora ricercato.