Perché ti trovi qua? “Mi hanno sparato. Stavo andando a vedere la partita, il biglietto lo avevo comprato dove abito io, a Napoli”. Sono alcune delle risposte al perito nominato dalla sua famiglia. A parlare è un Ciro Esposito sofferente ed intubato. L’audio di queste parole è diffuso dal Giornale Radio Rai (http://www.rainews.it/dl/rainews/media/Ciro-Esposito-audio-integrale-testimonianza-aggressori-erano-piu-di-uno-309a4b42-96c8-4380-9586-1dada10db081.html). A un certo punto il tifoso napoletano, morto a seguito dell’aggressione subita il 3 maggio scorso a Roma, afferma che gli aggressori “Erano più di uno” e “avevano i caschi”. E colui che gli ha sparato, individuato dalla Procura in Gastone De Santis, “era fuori di testa. Stava in piedi e poi a terra e parlava con accento romano”. Agli atti dell’indagine finirà anche questa registrazione effettuata nel reparto di terapia intensiva del Policlinico Gemelli, dove Ciro Esposito morirà il 25 giugno 2014.