E’ allarme caldo in questi giorni dove le temperature sfiorano i 40 gradi e chi ne soffre di più quelle persone con problemi psichici che molto spesso vivono fuori casa. A livello di semplice buon senso molti sono convinti che il caldo influisca negativamente sul nostro equilibrio psico-fisico. Effettivamente oltre al fattore termico in sé, che agisce direttamente sul nostro sistema nervoso, occorre considerare anche il ruolo di ‘stressor’ aspecifico che assume il caldo eccessivo, e l’influenza della stagione estiva sulla ciclicità di alcune gravi patologie psichiche, come la depressione, la ciclitimia, la bipolarità. Agendo come un potente fattore di stress, il caldo è dunque responsabile di comportamenti aggressivi e impulsivi tipici di ogni circostanza stressante, che allenta le nostre capacità di controllo rispetto agli stimoli ambientali negativi”.
In questi giorni ci segnalano che alcuni di questi soggetti compiono atti a limite della oscenità soprattutto nei confronti di donne destando timore da parte del gentil sesso che manifesta preoccupazione. A questo punto sarebbe opportuno prendere provvedimenti, prima che sia troppo tardi. I preposti dell’ASL dovrebbero intervenire, lavorando a stretto contatto con la polizia municipale. Occorre garantire infatti che tra le strade cittadine, soprattutto qui frequenta piazza Municipio e piazza Convento non ci siano problemi. Non si può soprassedere su situazioni del genere. (Albino Albano)