Condanne pesanti per gli ultras che devastarono lo stadio Partenio, in occasione del derby Avellino-Napoli del 20 settembre 2003, sono arrivate otto condanne, per nove imputati. Tutti i condannati sono stati interdetti in perpetuo dai pubblici uffici e in stato di interdizione legale durante l’esecuzione della pena. Il Tribunale ha dichiarato prescritti i reati di porto abusivo di armi e lesione, mentre sono ritenuti responsabili dei reati di devastazione e saccheggio. Previsti anche i risarcimenti. Il Tribunale inoltre ha condannato gli otto ultras al risarcimento dei danni: 120mila euro al Comune di Avellino, rappresentato nel processo dall’avvocato Massimo Preziosi, 10 mila euro alla Misericordia, l’associazione no profit, assistita dall’avvocato Innocenzo Massaro, e 8 mila euro per ognuno dei nove, ai poliziotti e ai carabinieri, rimasti feriti negli scontri. Per gli ultimi nove imputati il pm aveva chiesto complessivamente 64 anni di reclusione. In occasione del derby Avellino Napoli perse la vita il tifoso partenopeo Sergio Ercolano che nel tentativo di entrare allo stadio precipitò nel vuoto. Gli imputati in tutto sono stati condannati a 43 anni di reclusione .