Proseguono i controlli nelle strade della movida da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino, ininterrottamente impegnati in un’operazione preventiva finalizzata a garantire sicurezza e legalità al movimento giovanile, sempre meritevole di attenzione come dimostrano le risultanze operative emergenti al termine delle attività.
Durante l’ultimo fine settimana i Carabinieri della Compagnia competente sul Capoluogo irpino hanno perlustrato ad ampio raggio, sia sulla città che sulle località del circondario, i luoghi maggiormente interessati dal fenomeno, puntando l’attenzione sia alla sicurezza stradale che alla prevenzione dei reati.
Ad Avellino i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, a seguito di un servizio di pedinamento ed osservazione, hanno denunciato due fratelli che, all’esito della successiva perquisizione condotta presso la loro abitazione, sono stati sorpresi in possesso di due piante di cannabis, alte ben 1,70 metri e recanti infiorescenze già idonee alla produzione di marijuana, nonché un altro quantitativo di hashish già confezionato in dosi per la verosimile immissione sul mercato.
Ad Atripalda una persona è stata deferita per quel reato ormai tristemente noto come la “truffa dello specchietto”; infatti, prontamente allertati da un insospettito cittadino, i Carabinieri hanno identificato un 38enne, originario del capoluogo irpino e già noto alle Forze di Polizia, che aveva cercato di convincere la propria vittima a farsi consegnare una somma di denaro in contanti dopo aver fraudolentemente simulato di aver subito da questa il danneggiamento dello specchio retrovisore esterno del proprio veicolo.
L’attività di prevenzione svolta attraverso il controllo alla circolazione stradale ha portato al deferimento di due persone, una poiché sorpresa alla guida di un autoveicolo sprovvista di patente in quanto mai conseguita ed un’altra perché guidava un’autovettura recante un contrassegno assicurativo risultato contraffatto.
Ma è stato purtroppo sul fronte della prevenzione del troppo consueto e pericolosissimo binomio alcool e guida che i Carabinieri sono risultati particolarmente attivi. Sono state 6 infatti le patenti ritirate dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, con contestuale deferimento in stato di libertà dei giovanissimi titolari, per guida in stato di ebbrezza. Inoltre, ad Atripalda, i militari della locale Stazione hanno evitato che ciò che sembrava avere le caratteristiche di un banale incidente stradale potesse avere ben più gravi conseguenze in quanto un uomo, successivamente riscontrato con un tasso alcoolemico quasi undici volte superiore agli 0,5 gr./litro consentiti e pertanto immediatamente salvato da un verosimile incipiente coma etilico, aveva completamente perso il controllo del proprio veicolo intraversandosi ed ostruendo completamente la sede stradale in prossimità di una curva.