Proseguono i controlli da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino che durante lo scorso fine settimana sono stati ininterrottamente impegnati sull’intera provincia in un’operazione ad “alto impatto” finalizzata a garantire sicurezza e legalità. A tal fine Comando Provinciale ha messo in campo tutto il personale disponibile delle sue 68 stazioni disseminate su tutta la provincia, i Nuclei Operativi e Radiomobile ed Investigativo.
Il servizio, teso a massimizzare l’attività preventiva e, se del caso, repressiva, ha interessato tanto le aree rurali quanto le vie cittadine e le principali arterie, rese sicuramente più caotiche dai numerosi turisti che, approfittando anche delle belle giornate di quest’“estate di San Martino”, hanno affollato non poche località della provincia, in particolare l’altopiano del Laceno, la valle del Sele e la zona del serinese, ma soprattutto Montella che è stata invasa da migliaia di visitatori accorsi in occasione della nota kermesse “La sagra della castagna Igp”.
Particolare attenzione è stata rivolta anche ai controlli nelle strade della movida, sempre meritevole di attenzione come dimostrano le risultanze operative emergenti al termine delle attività.
Oltre che alla velocità, rilevata con autovelox, le pattuglie hanno proceduto a numerose perquisizioni nonché alla verifica della soglia di alcool degli automobilisti e centauri con l’ausilio di etilometro.
È stato dunque un fine settimana sotto la lente degli equipaggi delle Gazzelle dell’Arma: circa 5000 sono state le persone controllate, a bordo di oltre 3500 veicoli. 31 persone deferite in stato di libertà, circa 25mila euro contestati per violazioni alle norme del Codice della Strada con 9 patenti ritirate o sospese nonché 16 veicoli privi di copertura assicurativa e 14 quelli sottoposti a sequestro o fermo per altre irregolarità riscontrate. Inoltre 5 persone sono finite nei guai in quanto fermate alla guida prive di patente poiché mai conseguita ovvero revocata: per loro, trattandosi di fattispecie penalmente rilevante, è scattato il deferimento in stato di libertà alla Procura della Repubblica.
La segnalazione all’Autorità Giudiziaria è scattata anche per 10 automobilisti sorpresi alla guida dei propri veicoli con tasso alcolemico notevolmente superiore al limite consentito.
Ad Ariano Irpino i militari della locale Stazione hanno proceduto al controllo di un 51enne di origini marocchine, che sulla pubblica via tentava di vendere ad alcuni passanti materiale audiovisivo e musicale contraffatto. Fermato e controllato veniva trovato in possesso di una decina di puntatori laser, una ventina di occhiali da sole con marchio contraffatto e circa 500 tra cd e dvd, privi del marchio S.I.A.E. e delle varie autorizzazioni previste, riguardanti la riproduzioni di film recenti, album musicali di cantanti famosi e videogiochi. Lo straniero, accompagnato in caserma, veniva pertanto deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Benevento e tutto il materiale rinvenuto in suo possesso sottoposto a sequestro.
Non è mancato un arresto eseguito dai Carabinieri della Stazione di Avellino cha hanno rintracciato un 42enne del luogo sul cui capo pendeva un ordine di esecuzione per la carcerazione. Il provvedimento restrittivo, emesso dalla Procura della Repubblica di Napoli, è scaturito in seguito di condanna in via definitiva pari a 9 anni e 4 mesi di reclusione per delitti in materia di stupefacenti. L’arrestato, dopo le formalità di rito è stato tradotto in carcere.
I controlli, condotti anche attraverso l’impiego di personale in abiti civili che ha perlustrato le aree maggiormente interessate dall’aggregazione giovanile, hanno consentito di sorprendere 6 giovani che facevano uso di hashish e marijuana: per tutti è scattata la segnalazione alla Prefettura di Avellino ai sensi dell’articolo 75 del D.P.R. 309/1990.
Infine 34 pregiudicati sono stati allontanati con foglio di via obbligatorio poiché, controllati mentre con fare sospetto si aggiravano nei pressi di esercizi commerciali o di abitazioni lasciate incustodite, non erano in grado di giustificare la loro presenza in quei luoghi.
La imponente attività di controllo ha permesso così di limitare al massimo la commissione di reati predatori in quest’ultimo fine settimana. I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni per garantire sicurezza e serenità.