Un gravissimo episodio di violenza si è verificato nel primo pomeriggio di ieri in Piazza Kennedy, in quel momento gremita di studenti e pendolari: un giovane del posto, infatti, si è reso responsabile di una rapina in danno di un suo coetaneo.
Il rapinatore, dopo avere avvicinato la propria vittima con una banale scusa, dapprima la aggrediva con calci e pugni e, dopo averla tramortita colpendola al capo con un oggetto metallico, le strappava dal collo due catenine in oro che indossava, dandosi immediatamente alla fuga.
L’episodio ha subito destato sgomento tra i presenti che, terrorizzati dalla scena, hanno subito contattato i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, che immediatamente giungevano sul posto: acquisite le informazioni utili sul rapinatore, iniziavano subito le ricerche che nel giro di mezz’ora consentivano di rintracciare il malvivente ed assicurarlo alla giustizia.
Il giovane, al momento del rintraccio, era in possesso della refurtiva, di cui non era riuscito a disfarsi: pertanto veniva recuperata e restituita all’avente diritto.
La vittima, nel contempo, veniva trasportata presso l’Ospedale Civile “San Giuseppe Moscati”, a seguito delle ferite da taglio al cuoio capelluto ed escoriazioni varie al collo e al volto.
L’arrestato, dopo essere stato tradotto presso gli uffici del Comando Provinciale Carabinieri di Avellino per l’espletamento delle formalità di rito, veniva poi associato presso apposita comunità ubicata nella provincia di Napoli.
Una brutta vicenda di cronaca, che tuttavia ha avuto una lieta conclusione grazie all’incessante azione di contrasto al crimine posta in essere dai militari della Benemerita.