Prosegue l’azione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino, costantemente impiegati in servizi straordinari di controllo del territorio nelle notti del fine settimana, allorquando il colorato fenomeno della movida può richiedere un innalzamento della soglia di attenzione sotto il profilo della sicurezza.
Nella nottata odierna i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile sono intervenuti sul centralissimo Viale Italia poiché, all’altezza di un noto esercizio pubblico, notavano un autoveicolo parcheggiato trasversalmente al senso di marcia in modo tale da occupare buona parte della sede stradale costituendo potenziale pericolo per la circolazione veicolare.
Arrestata la marcia della “gazzella” e scesi per risolvere ciò che apparentemente sembrava essere il solito e tristemente consueto fenomeno di “sosta selvaggia” notturna i Carabinieri, in un fulmineo susseguirsi di eventi, si avvedevano che poco distante vi erano tre soggetti che avevano inscenato una furibonda rissa tra di loro. Soltanto il tempestivo intervento di un equipaggio di rinforzo consentiva ai militari di separare i contendenti i quali, identificati in tre irpini di età compresa tra i 31 ed i 43 anni tutti già gravati da precedenti di polizia, venivano condotti presso la sede del Comando Provinciale Carabinieri per accertamenti.
Lo sviluppo dell’attività investigativa consentiva agli uomini dell’Arma di ricostruire come il movente della zuffa fosse di natura passionale, poiché si accertava che era stata innescata a causa di una donna la quale, contesa tra due rivali e successivamente identificata nella proprietaria del veicolo insolitamente parcheggiato, in seguito ai fatti aveva peraltro riportato lesioni al volto.
Alla luce delle evidenze emergenti dalla flagranza di reato nonché da quanto emerso in sede dei consequenziali accertamenti, i tre venivano dichiarati in stato di arresto per il delitto di rissa aggravata e, successivamente all’espletamento delle formalità di rito, trattenuti presso il Comando Provinciale Carabinieri di Avellino su disposizione dalla Procura della Repubblica diretta dal Procuratore Dr. Rosario Cantelmo, in attesa di comparire dinnanzi al Tribunale irpino ove saranno giudicati con la formula del rito direttissimo previsto per la mattinata odierna.