I Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino hanno eseguito una misura cautelare di divieto di avvicinamento alle parti offese, emessa dal GIP del Tribunale di Avellino su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di tre persone coinvolte in una violenta rissa. I fatti risalgono alla sera del 10 settembre scorso, quando i militari sono intervenuti nei pressi di un noto locale di ristorazione nel centro cittadino, dove era stata segnalata una rissa con la partecipazione di circa 30 persone.
Le indagini, condotte attraverso l’analisi dei sistemi di videosorveglianza e l’acquisizione di testimonianze, hanno portato alla ricostruzione di un’aggressione unilaterale da parte di tre individui, originata da vecchi dissapori di natura familiare. Oltre all’episodio iniziale, sono state accertate due ulteriori aggressioni, compiute con armi bianche, che hanno coinvolto le stesse vittime.
La Procura, valutando il rischio di nuove violenze e il pericolo di inquinamento probatorio, ha richiesto l’adozione di provvedimenti cautelari per tutelare le vittime. Il giudice ha accolto la richiesta, disponendo il divieto di avvicinamento alle parti offese e qualsiasi forma di comunicazione con le stesse, considerato il grave rischio di reiterazione dei reati.