Il Personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, nell’ambito dei servizi finalizzati al contrasto dei furti in abitazione e della truffa, ha tratto in arresto un cittadino di nazionalità algerina, pregiudicato, di anni 39, perché trovato in possesso di documenti falsi.
Il giovane veniva fermato nel tardo pomeriggio di ieri, nel centro cittadino, a bordo di un’autovettura Toyota Yaris, unitamente a un cittadino francese di anni 28. Nel corso del controllo gli Agenti, avendo constatato sin da subito l’irregolarità dei documenti del 39enne (carta di identità, patente di guida e tessera sanitaria) sia in ordine alle generalità rilevate che per la colorazione alterata degli stessi, procedevano a condurre in Questura i due, per ulteriori accertamenti.
L’esito degli stessi confermava che il cittadino algerino, già espulso dal territorio nazionale con provvedimento notificato dalla Questura di Agrigento per irregolarità con il permesso di soggiorno, aveva assunto le generalità di un cittadino italiano di origini campane.
La perquisizione effettuata nel veicolo consentiva di rinvenire altresì, occultato all’interno del cruscotto, un coltello con lama di 11 cm e una tirapugni in metallo.
Pertanto il 39enne algerino veniva tratto in arresto e sarà giudicato stamani presso il Tribunale di Avellino per direttissima mentre il 28enne è stato denunciato in stato di libertà per possesso illegale di armi comuni da taglio.