Distruggere per puro divertimento auto in sosta in pieno centro cittadino: poteva essere questo il finale della notte brava trascorsa da tre giovani, tutti di età compresa tra i 20 e i 22 anni ed originari dell’hinterland del capoluogo irpino.
Ma i tre non avevano fatto i conti con l’attenta vigilanza posta in essere da una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Avellino, impegnata in un servizio finalizzato alla repressione dei reati in genere disposto e coordinato dal superiore Comando Provinciale.
I militari, nel transitare in una Piazza Kennedy ormai spopolata in virtù della tarda ora, notavano i tre aggirarsi con fare circospetto nei pressi di uno dei tanti veicoli in sosta e decidevano pertanto di effettuare un più approfondito controllo.
I Carabinieri si rendevano conto che il loro timore che qualcosa di illecito si stesse verificando era fondato: spenti i fari della gazzella e scesi repentinamente dall’auto si dirigevano verso i giovani che, ignari dell’arrivo dei militari, avevano iniziato a colpire con calci e pugni l’autoveicolo ed erano già riusciti a cagionare importanti danni di carrozzeria, consistenti in significative ammaccature del cofano e delle portiere nonché nella totale rottura di uno specchietto retrovisore.
Vistisi scoperti i tre ragazzi tentavano di darsi alla fuga a piedi nelle strade circostanti ma, dopo un brevissimo inseguimento, venivano raggiunti e bloccati dai militari dell’Arma, che li conducevano presso lo stabile della Caserma Litto per gli ulteriori accertamenti del caso.
Messi di fronte alle loro responsabilità dalle evidenze della flagranza del reato, per i tre giovani, già gravati da specifici precedenti di polizia, scattava la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino, diretta dal Procuratore Dr. Rosario Cantelmo, poiché ritenuti responsabili di danneggiamento aggravato