Il Nucleo di Polizia Tributaria di Napoli – nell’ambito di indagini coordinate dalla locale Procura della Repubblica – ha tratto in arresto un avvocato del foro di Napoli mentre stava alterando a suo vantaggio le somme riportate su alcuni decreti ingiuntivi. L’attività investigativa è partita da una denuncia sporta nei confronti del citato professionista che, da qualche tempo, era sospettato di manomettere gli importi da liquidare in suo favore a titolo di spese, diritti ed onorari nei provvedimenti di riscossione emessi dal Giudice di pace di Napoli, nell’ambito di controversie assicurative o di cui era parte una Azienda Sanitaria Locale. I militari della Guardia di Finanza, pertanto, d’intesa con la predetta A.G. e con la collaborazione dell’Ufficio del Giudice di Pace, procedevano all’installazione di un sistema di videosorveglianza occulta dei locali ove erano depositati i menzionati titoli di pagamento a disposizione dei legali interessati. Nel corso delle citate attività di monitoraggio a distanza degli Uffici giudiziari, lo scorso 4 ottobre, il Nucleo di Polizia Tributaria riscontrava la condotta illecita tenuta dal menzionato avvocato, il quale, approfittando dell’assenza di altre persone, prelevava due decreti ingiuntivi e, con fare circospetto – con un tratto di penna – alterava fraudolentemente l’importo di uno di essi. A questo punto, gli investigatori della Guardia di Finanza intervenivano prontamente accertando – attraverso il confronto tra la copia conforme all’originale del decreto ingiuntivo, preventivamente acquisita, con quella oggetto di modifica – che l’importo originario di euro 50, per diritti ed onorari a suo favore, era stato “corretto” in euro 550. Il professionista veniva quindi tratto in arresto e condotto presso la propria abitazione in attesa delle determinazioni dell’A.G. procedente, con cui si erano concordate le modalità esecutive. Allo stato delle indagini, anche grazie al contributo del predetto Ufficio del Giudice di pace, i militari del Nucleo di Polizia Tributaria stanno cercando di ricostruire le diverse condotte illecite tenute nel tempo dal professionista per l’alterazione degli importi degli onorari allo stesso dovuti